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Alla faccia delle emozioni

riconoscimento facciale
di Marina Landolfi

In mostra fino al 6 gennaio 2020 al Museo nazionale del cinema di Torino una raccolta, lunga cinquecento anni, in cui sistemi di riconoscimento facciale e maschere evidenziano l'importanza dei tratti del viso e degli emoji per esprimere i sentimenti

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"#FacceEmozioni 1500-2020: dalla fisiognomica agli emoji" è la mostra ospitata presso la Mole Antonelliana, nel Museo nazionale del cinema di Torino, che racconta gli ultimi cinque secoli di storia della fisiognomica. Il percorso espositivo, curato da Donata Pesenti Campagnoni e Simone Arcagni, presenta 180 opere tra riproduzioni fotografiche, tavole originali, app e installazioni che collegano arte, scienza, tecnologia e comunicazione: dallo studio dei volti del primo pittore del Re Sole, Charles Le Brun, agli emoji, dai manuali per l'attore al morphing, tecnica che trasforma gradualmente un'immagine in un'altra, fino ai più avanzati software di face recognition e alle opere di artisti contemporanei. Il visitatore viene coinvolto in un racconto tra maschere e sistemi di riconoscimento facciale dove il viso viene rappresentato come luogo privilegiato per esplorare i caratteri e le emozioni dell'uomo.

emozioni

All'interno della mostra, fino al 6 ottobre, verranno esposti i lavori di Paolo Cirio dedicati sempre al tema delle facce, spazio simbolico dove si scontrano pubblico e privato, individuale e generale, libertà e sorveglianza. Dal 25 settembre sarà ospitata la rassegna "I 1000 volti di Lombroso", con fotografie inedite provenienti dall'archivio del Museo di antropologia criminale dell'Università di Torino che rappresentano le diverse sfaccettature del pensiero lombrosiano, evidenziando lo stretto legame tra fotografia e ruolo sociale della scienza tra '800 e '900. I materiali esposti, tra cui disegni, strumenti e documenti, seguono la cronologia delle ricerche dello psichiatra veronese: dagli studi sui malati psichiatrici al delitto politico, dalla sua teoria sull'atavismo, secondo la quale alcuni individui presentano i caratteri regressivi tipici dell'uomo primitivo, fino alla criminologia in rapporto al razzismo, con un focus specifico sulla donna delinquente.

Informazioni:

Che cosa: mostra "#FacceEmozioni 1500-2020: dalla fisiognomica agli emoji"

Quando: fino al 6 gennaio 2020

Dove: Museo nazionale del cinema,  Mole Antonelliana, Via Montebello 20, Torino

Info: www.museocinema.it

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