Opportunità

Pitt Hopkins, un premio a chi la studia

malattie rare
di Marina Landolfi

L'Associazione italiana che si occupa di questa malattia rara mette in palio riconoscimenti in denaro per tesi di laurea e di specializzazione in discipline medico-sanitarie dedicate. Le domande di partecipazione vanno inviate entro il 1 settembre 2019

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C'è tempo sino al primo settembre per candidarsi alla quinta edizione del premio per tesi di laurea o di specializzazione bandito dall'Associazione italiana sindrome di Pitt Hopkins Insieme di più - Onlus, che ha lo scopo di favorire la ricerca scientifica e ottimizzare l'assistenza medica e neuropsicologia su questa rara patologia genetica. Il concorso intende valorizzare le seguenti aree di studio: genetica clinica e di laboratorio, sia nell'ambito diagnostico, sia in quello della ricerca, riabilitazione neuropsichiatrica, problematiche neurologiche e neuroradiologiche e problemi pediatrici generali.

malattie

I partecipanti devono essere laureati in Medicina e chirurgia, Biologia, Psicologia e biotecnologie mediche; specialisti in Genetica e Neuropsichiatria o essere fisiatri, fisioterapisti, logopedisti, osteopati e specializzati in altre discipline della riabilitazione in cui abbiano conseguito il titolo di laurea o di specializzazione da non più di due anni alla data di chiusura del bando. La domanda va inviata assieme alla documentazione richiesta dal bando, entro il 1 settembre 2019, tramite raccomandata a/r, al coordinatore del Comitato scientifico, prof.ssa Marcella Zollino, Istituto di genetica medica, Università Cattolica Sacro Cuore, Policlinico A. Gemelli, l.go F. Vito 1, 00168 Roma.

In palio sei riconoscimenti dell'importo di 500 euro ciascuno, che saranno assegnati dal Comitato scientifico e consegnati ai vincitori il 21 settembre 2019.

Informazioni:

www.aisph.it

I partecipanti devono essere laureati in Medicina e chirurgia, Biologia, Psicologia e biotecnologie mediche; specialisti in Genetica e Neuropsichiatria o essere fisiatri, fisioterapisti, logopedisti, osteopati e specializzati in altre discipline della riabilitazione in cui abbiano conseguito il titolo di laurea o di specializzazione da non più di due anni alla data di chiusura del bando. La domanda va inviata assieme alla documentazione richiesta dal bando, entro il 1 settembre 2019, tramite raccomandata a/r, al coordinatore del Comitato scientifico, prof.ssa Marcella Zollino, Istituto di genetica medica, Università Cattolica Sacro Cuore, Policlinico A. Gemelli, l.go F. Vito 1, 00168 Roma.

In palio sei riconoscimenti dell'importo di 500 euro ciascuno, che saranno assegnati dal Comitato scientifico e consegnati ai vincitori il 21 settembre 2019.

Informazioni:

www.aisph.it

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