Colombo espone i suoi scatti sugli organi umani che conducono alla scoperta di un'insolita mappa geografica della vita, parte di un progetto che l'ha vista lavorare per mesi nella sala autoptica del San Luca di Lucca. Fotografare gli organi interni significa, per l'artista, fotografare la morte e metterla in mostra, allontanare la paura e raccontare all'esterno la differenza dei vari organi delle persone. Per Colombo i nostri organi riflettono la nostra vita, i pensieri, il nostro andare per il mondo, il nostro sesso, e si modificano accompagnando quello che viviamo. La fotoreporter, che lavora con le principali testate italiane, si occupa di reportage di viaggio e attualità. Per visitare la mostra è consigliato prenotare al numero 347/3681894
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