Oltre a questa analisi, l'Osservatorio tossicodipendenza della struttura ha sottolineato un ulteriore consolidamento della cocaina, 96%, dato più alto degli ultimi cinque anni. È salita anche la cannabis, 90,9%, mentre l'ecstasy, 46%, ha sorpassato l'eroina, 45,6%. La cocaina rimane la dipendenza primaria dei ragazzi accolti (53,5%), seguita dall'eroina (34,9%). La poliassunzione rimane una costante del problema: il 90,9% dei nuovi entrati ha utilizzato in maniera continuativa più sostanze, dato in crescita rispetto allo scorso anno, quando era all'85,8%. “Il notevole incremento della cocaina come dipendenza primaria è trainato dal crescente uso di cocaina fumata (crack), che provoca molta più dipendenza della cocaina inalata”, spiega Boschini. “I ragazzi spesso raccontano di come fossero, a loro dire, in grado di gestire l'uso di cocaina finché ne facevano un uso inalatorio, ma che ne perdevano il controllo quando passavano al crack”.