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A Massimo Inguscio, la medaglia Vladilen Letokhov

Massimo Inguscio
di Marina Landolfi

Nell'ambito della conferenza della European Physical Society, lo scorso 22 giugno, Massimo Inguscio, past president del Consiglio nazionale delle ricerche e attualmente professore emerito all'Università Campus Bio-Medico di Roma, è stato insignito del prestigioso premio Vladilen Letokhov

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Nell'ambito della conferenza della European Physical Society, lo scorso 22 giugno, Massimo Inguscio, past president del Consiglio nazionale delle ricerche e attualmente professore emerito all'Università Campus Bio-Medico di Roma, è stato insignito del prestigioso premio Vladilen Letokhov per il suo straordinario contributo negli studi ed esperimenti di livello mondiale in fisica atomica molecolare e ottica, dalla spettroscopia dell'elio metastabile al lavoro pionieristico con gas quantistici bosonici o fermionici degenerati, e per i molti servizi resi alla comunità internazionale della fisica atomica, molecolare e ottica. Istituito nel 2019 in memoria di Vladilen Letokhov (1939-2009), ex vicedirettore dell'Istituto di spettroscopia dell'Accademia russa delle scienze e pioniere in diversi campi della fisica laser, il premio, conferito ogni due anni, mira a riconoscere contributi di eccellenza negli studi sull'interazione laser-materia. Nel 2019, la medaglia è andata a Ferenc Krausz, direttore dell'Istituto di ottica quantistica del Max Planck Institute per il suo contributo allo sviluppo della fisica dei laser ad alto campo.

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