Appuntamenti: Natura amica

Una mostra celebra San Francesco d’Assisi

La natura di San Francesco d'Assisi
di M. R.

È “Laudato Sie: natura e scienza. L’eredità culturale di frate Francesco”, allestita nella Capitale sino al 6 gennaio per ricordare il Cantico delle creature in occasione del suo ottavo centenario, previsto nel 2025. Sezioni espositive sono dedicate a materie come matematica, astronomia e ottica, argomenti a cui i francescani, già a quei tempi, davano un importante valore, integrando la teoria con l’esperienza diretta

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Fino al 6 gennaio sarà possibile visitare a Roma, a palazzo Braschi, “Laudato Sie: natura e scienza. L’eredità culturale di frate Francesco”, la mostra che celebra il Cantico delle creature di San Francesco d’Assisi, in occasione del suo ottavo centenario previsto nel 2025. L’esposizione ripercorre l’eredità culturale che il frate ha lasciato all’umanità e propone per la prima volta la più antica copia de il “Cantico delle creature”, o “Cantico di frate sole”, insieme a 93 opere tra manoscritti e libri del Fondo antico della Biblioteca comunale di Assisi (Pg), ponendola come un vero “manifesto” dell’approccio empatico e fraterno nei confronti della natura: dalle prime teorie teologiche e filosofiche dei pensatori francescani, fino all’attenzione sulle singole scienze che nei secoli hanno portato a osservare il mondo.

Natura e scienza per il Frate di assisi

Il percorso espositivo, che accompagna il visitatore in un viaggio dal Medioevo all’Età moderna, è organizzato in nove sezioni e in due sale immersive. Dalla quarta sezione in poi, intitolata “Sora luna e le stelle: l’astronomia”, il racconto si dipana sulle singole scienze, come astronomia, matematica, fisica, chimica e medicina. In particolare, nella sala dedicata alla matematica e all’ottica, si può comprendere il valore che i francescani, ben prima dell’affermarsi della visione scientifica del mondo, attribuirono alla matematica e alla scienza della luce, da un punto di vista fisico-matematico e fisiologico. Nella sala dedicata alla fisica sono esposti i più antichi manoscritti che testimoniano l’influenza delle teorie aristoteliche sui maestri delle università medievali. Si chiude con la sezione “La fabrica del corpo” riservata a medicina, anatomia e chirurgia, dove si racconta l’interesse dei francescani per la medicina e di come essi integrassero l’esperienza diretta con lo studio teorico.

Informazioni: https://www.museodiroma.it/it/mostra-evento/laudato-sie-natura-e-scienza-l-eredit-culturale-di-frate-francesco

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