Saggi

Le particelle come testimoni del passato

Copertina del libro Le lancette dell'universo
di Patrizio Mignano

"Le lancette dell'universo" (Apogeo) di David J. Helfand esplora la storia dell'universo utilizzando gli atomi come "lancette" per misurare e svelare eventi del passato e non solo. Helfand, noto astronomo e professore alla Columbia University, guida i lettori attraverso un viaggio che risale fino al primo microsecondo dopo il Big Bang, circa 13,8 miliardi di anni fa. E ci spiega cosa sono gli atomi: “Sono per il 99 per cento spazio vuoto, eppure costituiscono tutto ciò che vediamo, tocchiamo, annusiamo, assaggiamo e sentiamo”

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Il volume "Le lancette dell'universo" di David J. Helfand, edito da Apogeo, racconta come gli atomi, composti principalmente da vuoto, possano rivelare storie complesse e dettagliate. Grazie a strumenti come reattori, microscopi e telescopi, gli scienziati decodificano informazioni cruciali contenute in essi e riescono a dare risposte a quesiti fondamentali come ad esempio quale fosse il clima terrestre prima dell'umanità, quali sono state le cause della scomparsa dei dinosauri, come si è formato il sistema solare e molto altro.

L'autore nell’introduzione spiega quanto queste particelle siano così piccole che nessuno di noi ne ha mai vista una. “Sono per il 99 per cento spazio vuoto, eppure costituiscono tutto ciò che vediamo, tocchiamo, annusiamo, assaggiamo e sentiamo. Ci nutrono e ci vestono, il loro moto a seconda dell’intensità, ci fa sentire caldo freddo. Generano le nostre speranze, sogni e memorie. Vivono in isolamento totale o in strutture molto complesse. Segnano il passare del tempo e possono rivelarci segreti del passato che altrimenti rimarrebbero ignoti”.

È un’opera che stimola la curiosità, offre strumenti per comprendere meglio il mondo che ci circonda e ricostruisce la “storia atomo dopo atomo". Composto da 270 pagine per un totale di 17 capitoli, esplora aspetti dell'universo, dalle sue origini fino alla formazione della Terra, utilizzando gli atomi come testimoni​. “Una cosa molto importante è che i nostri storici atomi, ci consentono di accedere a tempi molto antecedenti rispetto ai nostri documenti scritti più antichi, permettendoci di ricostruire una descrizione quantitativa di ciò che gli studiosi chiamano preistoria”, scrive l’autore.

Il testo include episodi interessanti e coinvolgenti, come la verifica dell'autenticità di codici medievali miniati, la diffusione della coltivazione del mais dal Messico al New England, come cambiò la dieta dell’uomo attraverso le varie epoche e quando riuscimmo a ottenere raccolti che ci permisero di abbandonare la vita nomade. E ogni capitolo utilizza esempi concreti per dimostrare il potere della scienza nel comprendere misteri altrimenti irraggiungibili. Esamina, inoltre, vari metodi scientifici utilizzati, come l'uso di rivelatori, reattori, microscopi e telescopi, per ricostruire parti di storia.

Il libro si conclude con una riflessione sul potere della scienza e della conoscenza umana nel decifrare l'universo. Helfand sottolinea come l'osservazione di queste “particelle infinitesimali”, evidenzia come la scienza possa svelare verità oggettive su eventi remoti e difficilmente accessibili, dimostrando l'importanza della continua ricerca e scoperta. “Un messaggio di meraviglia e curiosità scientifica”.

Titolo: Le lancette dell'universo
Categoria: Saggi
Autore: David J. Helfand
Editore: Apogeo
Pagine: 270
Prezzo: 22,00