Guardare l'universo diversamente
"Splendori celesti" è la mostra su Galileo aperta a Firenze, che consente ai visitatori di esplorare l’universo, dalle stelle ai pianeti, grazie a installazioni interattive e proiezioni immersive. L'esposizione è visitabile sino al 17 marzo
“Splendori celesti" è la mostra interattiva e immersiva ospitata nel complesso di Santa Maria Novella a Firenze fino al 17 marzo. L'esposizione parla delle comete e dei nuovi mondi che il cannocchiale di Galileo consentì di vedere per la prima volta: dalle montagne della Luna alle macchie solari, dai satelliti di Giove alle infinite stelle della Via Lattea, un nuovo sguardo per osservare l’universo.
L’approccio innovativo dell’esposizione racconta la concezione galileiana della scienza e le sue scoperte, coinvolgendo il pubblico, anche dei più piccoli, attraverso disegni, manoscritti e un allestimento che fa rivivere le osservazioni telescopiche dello scienziato toscano. Le installazioni immersive presentano i temi affrontati nella mostra, attraverso un’esplorazione visuale dello spazio iniziata con il cannocchiale messo a punto da Galileo e arriva alla recente scoperta delle onde gravitazionali, oscillazioni previste nel 1915 da Einstein nella sua teoria della relatività generale e oggi allo studio dei più avanzati sistemi di osservazione dello spazio profondo.
Il percorso espositivo si articola in sei sezioni: novità celesti, le comete, Il Saggiatore un "discorso sul metodo", i sistemi del mondo, oltre il visibile, l’esplorazione dello spazio profondo, il cielo come opera d’arte: la dimensione estetica dell’osservazione astronomica. Le ultime due riguardano la contemporaneità, vi si illustrano le attività dell’Osservatorio gravitazionale europeo (Ego) e i lavori di tre artisti che hanno realizzato altrettanti osservatori astronomici per vivere il cielo come un’esperienza estetica e sensoriale: "Star Axis" di Charles Ross (Usa); "La città di Orione" di Hannsjörg Voth (Marocco) e il "Teatro Andromeda" di Lorenzo Reina (Italia). Sono previsti laboratori tematici e attività per famiglie, con alcuni modelli funzionanti che replicano gli esperimenti indicati da Galileo ne "Il Saggiatore".
L’iniziativa è organizzata dal Museo Galileo, in collaborazione con Ego e la casa dell’interferometro Vigo (Cascina, Pi), uno dei più grandi e sensibili rivelatori di onde gravitazionali al mondo, con il sostegno di Fondazione cassa di risparmio e Unicoop di Firenze. È patrocinata dal Comune di Firenze e dal Comitato nazionale per le celebrazioni del IV centenario dalla pubblicazione del libro di Galileo "Il Saggiatore"’, che ha messo le basi del moderno concetto di scienza.