Appuntamenti

La meccanica... rivoluzionaria

La meccanica quantistica
di M. L.

Dedicata all’influenza su pensiero scientifico e cultura, l’esposizione "Quanto. La rivoluzione in un salto" racconta la meccanica quantistica, teoria che ha stravolto il modo di comprendere l’universo. Ai visitatori viene proposto un viaggio in cinque tappe, che parte dall’atomo e conduce all’universo attraverso installazioni multimediali e videoscenografie. È aperta sino al 15 giugno

Pubblicato il

La mostra “Quanto. La rivoluzione in un salto”, ospitata presso il Museo delle scienze (Muse) di Trento fino al 15 giugno, è dedicata alla meccanica quantistica e all’impatto rivoluzionario che questa teoria ha avuto su fisica, progresso scientifico e società. Nata nell’ambito della ricerca teorica, viene impiegata in applicazioni per computer e laser, con usi anche in tanti altri campi, come la biologia. 

Realizzata dall’Istituto nazionale di fisica nucleare e dal Muse, l’esposizione propone cinque sezioni: macrocosmi, microcosmi, quanti, paradossi e cosmo. Dal mondo macro, descritto da Newton e Galileo con la presentazione dei corpi e della luce, il percorso espositivo prosegue in quello degli atomi, delle idee fondanti di questa teoria e delle sue straordinarie conquiste - dal transistor al computer quantistico - ispirandosi ai concetti di certezza e incertezza caratteristici delle scoperte scientifiche. Nell’ultima tappa è protagonista il cosmo, che ha trasformato la nostra visione della realtà fisica, dove la teoria conduce alla nascita dell’universo.

La teoria scientifica, dagli atomi al cosmo

Installazioni multimediali, scenografie immersive, exhibit fisici e digitali permettono a un pubblico di tutte le età di sperimentare le idee fondamentali della meccanica quantistica, dagli esperimenti pionieristici alle tecnologie quantistiche moderne,  tra cui l’“Effetto tunnel”, un fenomeno che consente alle particelle di attraversare le barriere che, secondo la fisica classica, sarebbero insormontabili, e il test della “Doppia fenditura”, che dimostra la classica dualità onda-particella della luce.

L’allestimento è ideato dallo studio Dotdotdot,  ed è a cura di Erich Invernizzi&Designers.

Informazioni: https://ilmuseperlascuola.muse.it/mostra-quanto/

Tematiche