Prende in esame le speranze e le aspettative dell'America post seconda guerra mondiale il volume di Ken Hollings ‘Benvenuti su Marte'. Per la precisione, il periodo raccontato dallo scrittore londinese, utilizzando le fonti più disparate - dalle campagne pubblicitarie e agli archivi del governo - va dal 1947 al 1959. Poco più di un decennio in cui gli Usa vivono gli anni del boom economico e delle grandi conquiste scientifiche e tecnologiche che fanno prefigurare un futuro splendente.
Si racconta dei primi avvistamenti di dischi volanti che rendono credibile l'eventualità di un'invasione aliena, del progetto scientifico Mk-Ultra nato per controllare la mente umana attraverso la somministrazione di Lsd, Pentothal e altre sostanze chimiche, della presentazione alla Fiera internazionale del giocattolo della bambola Barbie, di utopici scenari di un'esistenza quotidiana popolata di macchine volanti e robot. All'interno di questa fantascientifica visione a stelle strisce del futuro, il pianeta Marte è grande protagonista ed è visto come una possibile meta di vacanze, in alternativa alle spiagge californiane, ma anche come sede di una pericolosa razza di alieni.
Un libro che illustra in maniera originale l'immaginario degli anni Cinquanta e sottolinea come i sogni fantascientifici dell'epoca siano rimasti tali, lasciando il posto a una realtà ben più prosaica in cui Marte è ancora lontano e gli ambiziosi programmi spaziali sono stati sostituiti dalle più abbordabili conquiste di internet e dell'informatica.
titolo: Benvenuti su Marte
categoria: Narrativa
autore/i: Hollings Ken
editore: Isbn
pagine: 241
prezzo: € 24.00