Cinema

La psicoanalisi dialoga con il cinema

Locandina del film La bellezza del somaro
di Rita Bugliosi

'Cinemente', al Palazzo delle Esposizioni di Roma dall'8 al 13 maggio, mette a confronto registi e terapeuti su temi centrali della vita e dell'uomo: dalla brama di potere e denaro al senso di colpa, dalla violenza sulle donne alle turbe adolescenziali

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Propone una selezione di film che guardano le difficoltà del vivere quotidiano 'Cinemente', la rassegna promossa dalla Società psicoanalitica italiana, dalla Cineteca nazionale-Centro sperimentale di cinematografia e dal Palazzo delle Esposizioni di Roma, dove la manifestazione si svolge dall'8 al 13 maggio, dalle 20.30.

L'iniziativa unisce la visione di film pellicole dedicate a temi centrali della vita e dell'uomo all'analisi delle tematiche da parte di registi e psicoanalisti messi a confronto. Molti lungometraggi ci hanno fatto scoprire lati nascosti della nostra mente, rivelandoci ciò che siamo, ma anche ciò che vorremmo essere. Proprio come la psicoanalisi, con la quale quindi il cinema condivide il terreno di ricerca: l'uomo, i suoi pensieri, i suoi comportamenti e le sue motivazioni.

Il dibattito che segue le proiezioni, al quale partecipano anche critici e pubblico, approfondisce diversi aspetti del vivere quotidiano, da quelli concreti, come il denaro o il potere, ad altri più intimi e profondi, quali i rapporti affettivi e la religiosità.

Locandina del film Il gioiellino

Tante le pellicole presentate. L'opera scelta per parlare della violenza è 'Ruggine' di Daniele Gaglianone, su una banda di ragazzini, immigrati meridionali, che vivono in uno squallido quartiere periferico di una grande città del Nord. In questo luogo di giochi e avventure irrompe il 'mostro', che violenta e uccide due bambine. 'La solitudine dei numeri primi' di Saverio Costanzo affronta il senso di colpa, al quale i due protagonisti cercano di sottrarsi attraverso l'isolamento. 'Il gioiellino' di Andrea Maioli tratta dell'influenza del potere e del denaro sull'individuo: protagonisti, i proprietari di un'azienda agroalimentare che, pur di non perdere il primato sul mercato e i loro guadagni, falsificano i bilanci, gonfiano le vendite, chiedono appoggi politici ed effettuano operazioni di 'finanza creativa' sempre più ardite.

Una coinvolgente riflessione sulla spiritualità è offerta da 'Io sono con te' di Guido Chiesa, in cui si propone un inedito ritratto di Maria, madre determinata e donna capace di mettere in discussione le regole codificate della società. A dare spunto a una discussione sulla turbolenza adolescenziale c'è 'Scialla!' di Francesco Bruni. Mentre 'La bellezza del somaro' di Sergio Castellitto offre lo spunto per dibattere dei cambiamenti della struttura familiare, in cui spesso i genitori si rivelano insicuri e i figli esigenti e implacabili.

Gli incontri sono introdotti da Fabio Castriota, presidente del Centro psicoanalitico di Roma, e da Enrico Magrelli, conservatore della Cineteca Nazionale del Centro sperimentale.

La scheda

Che cosa: Cinemente

Quando: dall'8 al 13 maggio 2012

Dove: Palazzo delle Esposizioni, Roma

Info: www.palazzoesposizioni.it