Man mano che cresce il livello socio-economico e culturale l’umanità tende a diminuire di prolificità, fino a compromettere l’equilibrio demografico e il proprio lo stesso futuro. Lo sappiamo bene in Italia, Paese purtroppo record per questa tendenza. Ne parliamo con il demografo del Cnr Corrado Bonifazi
Natalità
La popolazione dei piccoli centri che occupano la dorsale appenninica del nostro Paese tende a ridursi progressivamente. Un vistoso calo demografico che va a vantaggio dei centri urbani medio-grandi. A fare un quadro della situazione è Donato Di Sanzo, ricercatore dell’Istituto di studi sul Mediterraneo del Cnr
La situazione demografica peggiora ancora. I dati dell'Istat lasciano poco spazio a dubbi. Nel 2022 con ogni probabilità scenderemo sotto le 400mila nascite del 2021, stabilendo così un nuovo record nella storia d'Italia. Ce lo conferma Corrado Bonifazi dell’Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali del Cnr
La proiezione Istat vede l’Italia, nei prossimi 20 anni, con gli anziani che rappresenteranno il 34% della popolazione. Nel 2042 avremo quasi 2 milioni in più di persone con almeno 80 anni, con i supercentenari che triplicheranno rispetto a oggi. Se non verrà invertita la rotta della natalità, è previsto un calo di 5 milioni di abitanti
Una ricerca, alla quale ha partecipato anche l’Ifc-Cnr di Pisa, mette in luce la necessità di campagne di sensibilizzazione sull'assunzione in gravidanza di questa vitamina, che costituisce un efficace strumento di prevenzione delle malformazioni neonatali congenite del sistema nervoso centrale
Il nuovo rapporto di Legambiente presentato alla Camera fotografa una situazione critica: 39 le aree di interesse nazionale per oltre 100.000 ettari di territorio, 6.000 quelle di interesse regionale. All’evento ha partecipato l’epidemiologo del Cnr Fabrizio Bianchi, che ha evidenziato i risparmi in termini di costi sanitari assicurati dalle bonifiche
L’inquinamento incide sull’insorgere di malformazioni congenite nei neonati. Uno studio condotto dagli Istituti del Cnr di fisiologia clinica e di scienze dell’atmosfera e del clima pone l’attenzione sul ruolo dell’esposizione materna a sostanze nocive rilevate a livello locale, come anidride solforosa e polveri sospese, anche quando contenute nei limiti di norma
A conclusione del progetto 'Sentieri', coordinato dall'Istituto superiore di sanità e volto a valutare l'impatto sulla salute umana in siti ad alto rischio ambientale, l'Istituto di fisiologia clinica del Cnr avvia una nuova linea di studio che analizzerà la distribuzione di malformazioni congenite e altre alterazioni neonatali nelle aree geografiche esposte
Nato nel 2008, il Progetto migrazioni coinvolge 13 Istituti Cnr in collaborazione con enti e associazioni allo scopo di rafforzare il processo di integrazione