
Nel libro "Non tutto è come appare" (Apogeo), Simona Ruffino, umanista, brand strategist, tra le voci più autorevoli della comunicazione etica, analizza come la frammentazione della cultura e della conoscenza minacci la libertà e critica la comunicazione moderna per la sua tendenza a semplificare e polarizzare. Propone così di abbracciare la complessità e di considerare una "terza via" che armonizzi i poli opposti, anche grazie a un uso consapevole del linguaggio come strumento di emancipazione e miglioramento della vita