La prevenzione - in senso ampio - è un atteggiamento fondamentale, che può aiutare a limitare almeno in parte le conseguenze di fenomeni catastrofici per gli esseri viventi e per l’ambiente. Abbiamo esaminato la questione con l’aiuto di Antonio Coviello dell’Istituto di ricerca su innovazione e servizi per lo sviluppo e con Andrea Billi dell’Istituto di geologia ambientale e geoingegneria del Cnr
Calamità naturali
Ricercatori, aziende agricole e agroalimentari ed enti pubblici sono coinvolti nel progetto coordinato dal Distretto agroalimentare di qualità jonico salentino per rinverdire il Salento nella fase post-xylella e ricreare il territorio distrutto da questo batterio, che vive e si moltiplica nei vasi conduttori della linfa grezza delle piante di ulivo. Previsto un piano di riforestazione che riguarderà le province di Lecce, Brindisi e Taranto
Ad affrontare l'argomento è il documentario “La legge del terremoto”, diretto da Alessandro Preziosi. Partendo da quello del Belice del 1968, il film esamina anche altri eventi sismici che hanno colpito l'Italia e provocato, oltre alla triste perdita di vite umane, anche la scomparsa di un importante patrimonio artistico
In Africa, dal 2019, sciami voraci di locuste hanno travolto Somalia, Etiopia, Kenya, Congo e Sudan, devastando interi campi. È uno degli eventi peggiori degli ultimi anni secondo la Fao, il cui sistema informativo integrato di prevenzione ha sede a Roma e monitora quotidianamente, da remoto e sul campo, il fenomeno e le relative condizioni ambientali. Tuttavia, spiega Diego Fontaneto del Cnr-Irsa, la scarsità di personale che possa agire a livello locale e le restrizioni sanitarie mondiali rendono difficili monitoraggio e aiuti
Già prima delle scosse dell'Aquila e dell'Italia centrale, le zone montuose e collinari di Abruzzo, Marche e Lazio soffrivano di uno spopolamento pluridecennale. Le calamità rischiano di diventare il colpo di grazia. Ne parliamo con Michele Colucci, storico del Cnr e autore di diversi studi sulle migrazioni interne al nostro Paese
Uragani, terremoti, frane ed eruzioni vulcaniche generano da sempre inquietudine e spavento. In passato questi eventi venivano attribuiti al volere delle divinità, ora se ne conoscono le cause naturali, ma rimane spesso l'incertezza su come affrontarli e il rischio di sottovalutarli. Ne abbiamo parlato con Claudio Rafanelli
Mario Tozzi con 'Paure fuori luogo' indaga un sentimento contraddittorio, per il quale davanti a fenomeni come terremoti ed eruzioni tendiamo a demandare responsabilità e protezione a entità soprannaturali, alla sorte avversa oppure alla natura matrigna, anziché affidarci alle conoscenze scientifiche, al controllo e alla manutenzione del territorio e del patrimonio, al rispetto di accorgimenti in qualche caso noti da secoli
La propone il ministro dell'Ambiente Corrado Clini sulla scorta dell'esperienza di altri paesi, per far fronte agli ingenti costi materiali derivanti da calamità naturali