Cinema

Un corto aiuta a convivere con la psoriasi

Una scena del cortometraggio Da capo
di Rita Bugliosi

Si intitola “Da capo” e parla indirettamente dei disagi fisici e psicologici che incontra chi soffre di questa malattia della pelle ricorrendo alla musica e alle difficoltà che incontra una giovane pianista, che teme di essere giudicata solo superficialmente dal suo maestro

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Parlare della psoriasi in modo indiretto, attraverso una metafora creativa che riesce a far riflettere su questa malattia della pelle che colpisce 125 milioni di persone nel mondo e crea disagio psicologico e fisico a chi ne è affetto. È quanto si propone di fare il cortometraggio “Da capo”, prodotto dal Centro sperimentale di cinematografia e diretto da Paolo Santamaria.

Protagonista della storia è Giulia, giovane musicista al debutto con la sonata n. 14 “Al chiaro di luna” di Ludwig Van Beethoven. La ragazza è a disagio: il suo maestro non è soddisfatto della sua esecuzione e pretende di più da lei. Ma questo la fa stare male, perché sente di non riuscire a esprimere il meglio di sé e si sente valutata solo “in superficie”. In realtà, il suo insegnante ha compreso le sue doti e vuole che emergano, per questo le dice: “ Io vedo la tua pelle, ma sotto la tua pelle palpita qualcosa di straordinario: la tua voce”.

Le sensazioni che prova la ragazza sono simili a quelle che avverte chi soffre di psoriasi, una malattia che ha un forte impatto fisico e per questo crea spesso vergogna, depressione e isolamento. Chi ne soffre è scoraggiato dalle recidive periodiche e da terapie spesso poco efficaci. "Spesso il conflitto più duro si combatte col nostro io, pulsante sotto la nostra pelle. Proprio la pelle, l'organo più` grande del nostro corpo, assolve a una duplice funzione: ci connette e allo stesso tempo ci separa dal mondo, caratterizzando inconfondibilmente la nostra individualità”, dichiara il regista`. "Da capo è un monito, l'invito a non sentirsi mai sconfitti, ricercando sempre uno spunto per rinascere, per brillare, come la nostra Giulia, libera di esternare la propria anima sulle note di Beethoven".

"Da capo" è promosso dall'azienda biofarmaceutica AbbVie, con il patrocinio dell'Associazione psoriasici italiani amici della Fondazione Corazza (Apiafco), per la campagna internazionale "Let Me Be Clear", una piattaforma digitale che invita le persone con psoriasi a condividere la loro storia e ad accedere a strumenti che facilitino il dialogo con il dermatologo.

"L'importanza di vincere le proprie paure e sentirsi liberi di esprimersi senza limitazioni è il messaggio che emerge con forza dal cortometraggio. Analogamente, le persone con psoriasi possono svolgere un ruolo centrale nella gestione della propria malattia”, dichiara Valeria Corazza, presidente di Apiafco.

Il corto è disponibile online su www.vicinidipelle.it, portale che contiene anche molte informazioni sulla psoriasi e altre malattie della pelle.

La scheda
Titolo: Da capo

Regia: Paolo Santamaria

Cast: Maria Vittoria Cesarotti, Nicola Nocella

Info: www.vicinidipelle.it

Locandina del cortometraggio Da capo
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