Teatro

L'astrofisica incontra il teatro e la danza

Una scena dello spettacolo Black Black Sky
di Rita Bugliosi

Lo spettacolo Black Black Sky - Performing Universe, realizzato da Pacta dei Teatri in collaborazione con la compagnia di danza Sosta Palmizi e con l'Istituto nazionale di astrofisica, affronta i grandi temi dell'Universo, dai buchi neri ai satelliti medicei di Giove individuati da Galileo. È visibile in streaming il prossimo 20 febbraio alle 21.00

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Unisce teatro, danza e scienza lo spettacolo “Black Black Sky - Performing universe” che sarà visibile il 20 febbraio in streaming a seguito della chiusura dei teatri determinata dalla pandemia di Coronavirus. La commistione di differenti linguaggi, possibile grazie alla collaborazione della compagnia di danza Sosta Palmizi, di quella teatrale Pacta dei teatri e dell'Istituto nazionale di astrofisica (Inaf), ha lo scopo di avvicinare ai temi scientifici un pubblico ampio.

Nello spettacolo, costruito come una jam session teatralscientifica, astrofisica, danza e prosa si avvicendano, raccontando con leggerezza, ma in forma scientificamente corretta, l'Universo e la sua profondità. Gli attori, in una sorta di storytelling, alternano a racconti di scienza, fantascienza e poesie gli spunti forniti dai danzatori e viceversa, in un flusso continuo in cui attraverso movimento, musica, parole e versi si interrogano sui grandi temi del cosmo.

Tanti gli argomenti affrontati, tra i quali, i quattro satelliti medicei di Giove individuati per la prima volta da Galileo Galilei con il suo cannocchiale, la prima scoperta di vulcani su altri pianeti a opera dell'allora venticinquenne Linda Morabito, giovane astronoma dipendente del Jet Propulsion Laboratory. Si passa quindi alle scoperte degli ultimi vent'anni, che hanno portato a identificare più di 4.000 pianeti, si parla poi dei buchi neri e di Proxima Centauri, la stella più vicina al Sole. Attraverso movimento, musica, parole e versi ci si interroga così sui grandi temi dell'Universo.

I testi scientifici sono creazioni originali di Stefano Sandrelli, astrofisico responsabile della didattica e della divulgazione dell'Inaf e collaboratore dell'Agenzia spaziale europea.

“Black Black Sky è un tipo di performance unica nel suo genere, nata all'interno della programmazione dedicata alla commistione tra arte e scienza, in particolare tra linguaggi scientifici e linguaggi performativi”, spiega Maria Eugenia D'Aquino, presidente di Pacta dei teatri. “A dare voce alle divagazioni astrofisiche-divulgative di Sandrelli, che quest'anno a causa della pandemia non potrà essere presente sul palco, ci siamo io e altri due attori della compagnia Pacta, Annig Raimondi e Riccardo Mogherini. Oltre alle divagazioni astrofisiche, vengono proposti anche testi narrativi, come il racconto di fantascienza 'La palla da biliardo', in cui Isaac Asimov anticipa le onde gravitazionali”.

Lo spettacolo, che andrà in scena al Teatro Mario Spina di Castel Fiorentino (Ar) ma sarà visibile solo on line, fa parte del festival “ScienzaPerAria”, in corso dal 12 al 20 febbraio.

La scheda

Titolo: Black Black Sky - Performing universe

Regia: Giorgio Rossi e Riccardo Magherini

Cast: Elisabetta Bonfà, Maria Eugenia D’Aquino, Savino Italiano, Riccardo Magherini, Olga Mascolo, Anna Moscatelli, Annig Raimondi, Giorgio Rossi

Quando: 20 febbraio ore 21.00 in streaming

Dove: www.pacta.org

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