Torna dal 30 luglio al 6 agosto, il 'Sestriere Film Festival', giunto alla sesta edizione. Dedicata alla cultura di montagna, la manifestazione, che ha una media partnership con l'Almanacco, promuove un concorso cinematografico aperto a registi e produttori che abbiano realizzato film, documentari, opere d'animazione, corto o lungometraggi sulle Terre alte del mondo. Il Festival propone anche un concorso fotografico, il 'Sestriere Photo Festival', aperto a fotografi professionisti e amatori, con un'unica sezione riguardante la montagna, il paesaggio e la natura.
Il Festival 2016 è dedicato all'alpinista Walter Bonatti, ricordato con due film: 'Grimpeurs' (30 luglio) di Andrea Federico in concorso e 'Finis Terrae' (3 agosto) di Fulvio Maraini fuori concorso, messo a disposizione dalla cineteca del Club alpino italiano. Il primo ricorda l'avventura di due cordate di scalatori che si unirono per aprire una nuova via sulla parete sud del Pilone Centrale del Monte Bianco: quattro giorni di violentissimi temporali bloccarono gli uomini a 80 metri dalla vetta e dei sette scalatori, solo tre fecero ritorno a casa, grazie al prezioso contributo di Walter Bonatti. Il secondo ripercorre con Bonatti la straordinaria vicenda di Alberto Maria De Agostini, sacerdote salesiano, fotografo, scrittore, cineasta ed esploratore, che ha affiancato all'attività di evangelizzazione lunghi viaggi alla scoperta di ghiacciai e cime della Cordigliera, dove nessun europeo aveva mai messo piede. Il lungometraggio, girato nella Terra del Fuoco e in Patagonia, fonde immagini ricavate dalle fotografie e dai filmati storici di padre De Agostini con riprese attuali e propone alcuni dei luoghi più spettacolari e selvaggi delle regioni americane dell'estremo Sud.