Specialistica

Alexander Von Humboldt e la natura

coastal
di Alessandro Frandi

Nell’affannosa ricerca di una sintesi fra scienza e cultura umanistica, Alexander Von Humboldt fu, senza ombra di dubbio, lo scienziato più famoso del suo tempo, non solo in Europa ma nel mondo, noto agli accademici ma anche alla gente comune. Nel simposio “Il monitoraggio costiero mediterraneo: problematiche e tecniche di misura”, dopo un’introduzione corposa alla figura di Humboldt, si affrontano una serie di tematiche tecnico-scientifiche sulla morfologia del territorio di area mediterranea

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L'ottavo simposio “Il monitoraggio costiero mediterraneo: problematiche e tecniche di misura” si è tenuto a Livorno dal 16 al 18 giugno 2020 ed è stato organizzato dall'Istituto per la bioeconomia (Ibe) del Consiglio nazionale delle ricerche in collaborazione con Fondazione per il clima e la sostenibilità e storia naturale museo del Mediterraneo, sotto il patrocinio di Università di Firenze, Accademia dei Georgofili, Regione Toscana e Provincia di Livorno. In questi incontri gli studiosi possono scambiarsi proposte innovative tenendo a mente gli obiettivi comuni per la promozione di azioni volte a preservare l'ambiente marino costiero. I proceedings e ulteriori informazioni sono reperibili sul sito web del simposio. L'evento è interdisciplinare e in quest'edizione ha voluto celebrare il noto scienziato e geografo Alexander von Humboldt. Il titolo dell'introduzione agli atti, curata da Matteo De Vincenzi, Gianni Fasano e Fabrizio Benincasa, è significativo: “Alexander von Humboldt, da 250 anni il teorizzatore dello studio interdisciplinare dell'ambiente”.

Una delle opere più significative di Humboldt, scritta in cinque volumi tra il 1834 e il 1859, è “Cosmos”. Humboldt, con questa opera, ha collegato tutte le discipline in una visione unitaria del mondo, un insieme di forze attive e connesse, dove tutti gli organismi della Terra sono legati come una famiglia che condivide la stessa “casa madre”. L'autore scrive: “Il principale impulso che mi ha spinto è stata l'esigenza di comprendere i fenomeni fisici nelle loro connessioni generali, e rappresentare la natura come un unico grande complesso, mosso e animato da forze che provengono dall'interno”. Nel primo volume di Cosmos vengono trattati i principali risultati dell'osservazione della natura, proposti in modo scientificamente obiettivo. Nel secondo Humboldt conduce i lettori in un viaggio sulla storia umana, sulle civiltà antiche sino ai tempi moderni, trattando moltissimi temi come la morfologia delle coste, la flora e fauna, la produzione di energia, la geografia e il paesaggio. Il terzo e il quarto volume sono più specialistici e affrontano i fenomeni cosmici, delle stelle e dei pianeti, della velocità della luce, del geomagnetismo, di vulcani, di terremoti. Il quinto è interamente dedicato al mondo delle piante.

Il simposio del Cnr-Ibe ha accolto contributi variegati inerenti i processi morfodinamici che caratterizzano le varie tipologie di costa, da alte a basse e da naturali a antropizzate. Gli altri temi affrontati vanno dall'evoluzione diacronica della linea di costa, includendo anche i sistemi delle dune retro-costa, alla morfologia della spiaggia sommersa, oltre ad analisi delle qualità fisico-chimiche della colonna d'acqua. Le protagoniste della prima sessione sono state proprio le coste, ambiente di confine tra mare e terra. Caratteristiche specifiche di questo ambiente sono il dinamismo e, nel caso dei litorali sabbiosi, l'instabilità, entrambe dovute a fenomeni ciclici, quali ad esempio quelli di marea, e a fenomeni imprevedibili, come le tempeste e le mareggiate. Queste caratteristiche evidenziano un sistema estremamente vulnerabile, infatti la sua flora e la sua fauna presentano adattamenti morfo-fisiologici, ecologici e comportamentali molto peculiari. Particolarmente affascinante è la sessione dedicata all'approfondimento degli aspetti archeologici, storico-geografici e paesaggistici delle zone costiere e dei fondali. Il patrimonio culturale costiero e subacqueo viene indagato con un'ottica interdisciplinare e diacronica, ponendo l'accento su questioni relative al popolamento e alle modalità insediative, alla storia della navigazione, alla trasmissione delle culture e delle idee, con particolare attenzione al contesto paesaggistico e alle sue dinamiche evolutive.

titolo: Monitoring of Mediterranean Coastal Areas
categoria: Specialistica
autore/i: Bonora Laura, Carboni Donatella , De Vincenzi Matteo
editore: Firenze University Press
pagine: 723