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Geni e destino: una realtà complessa

geni
di Alessandro Frandi

Il genetista Alberto Piazza conduce un'appassionata riflessione sull'identità, la memoria, l'etica e la morale. L'autore compie un'esplorazione attraverso la natura biologica e culturale dell'essere umano, nella quale la scienza dialoga con la letteratura e la filosofia

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Le recenti scoperte scientifiche nel campo della genetica e dell'evoluzione contribuiscono a esercitare un forte impatto sulla percezione che gli esseri umani hanno di loro stessi. Il tema del destino è spesso associato a un'idea di predeterminazione impressa nei nostri geni. Nel volume “Genetica e destino”, il genetista Alberto Piazza utilizza il filo rosso del destino per spiegare l'evoluzione biologica dell'essere umano. Pagina dopo pagina la scienza incontra la letteratura e la filosofia, tessendo un dialogo virtuoso. Lo sguardo arguto dell'autore e il suo approccio non scontato consegnano al lettore risposte esaurienti, ponendolo dinnanzi a ulteriori domande.

Nel prologo Piazza dichiara il suo interesse scientifico predominante: la genetica applicata all'uomo, in particolare il ruolo di questa disciplina nello studio dell'evoluzione della nostra specie e delle patologie causate da anomalie di origine genetica. L'analisi dell'evoluzione umana, non esclusivamente biologica, in assenza di una visione multidisciplinare, è difficile da argomentare. Il titolo del libro rappresenta una realtà ma anche una sfida. Attualmente non è facile seguire la genetica nel suo sviluppo pervasivo in tutti i campi del sapere scientifico, ma è ancora più difficoltoso definire il concetto di destino.

L'autore ipotizza il verificarsi nel tempo di eventi predeterminati, che avvengono in maniera indipendente dalla volontà umana. A seconda del tipo di predeterminazione, il destino può seguire le tracce della costruzione di un mito, di una teologia o di una filosofia della natura. Piazza ci spinge a porci alcuni quesiti: esiste il destino? Ogni cosa avviene secondo i disegni del destino? E se sostituissimo il sostantivo destino, presente in entrambe le domande, con il termine gene o anche Dna? Ecco che verrebbero alla luce nuovi e inquietanti interrogativi, l'idea che il destino degli uomini possa essere controllato dalla “dittatura dei geni”; in che modo questa mitopoiesi potrebbe incidere sul comportamento dell'uomo? Il destino come intreccio di contesto, caso e volontà, una matassa complessa abilmente dipanata nell'opera.

titolo: Genetica e destino
categoria: Saggi
autore/i: Piazza Alberto
pagine: 192
prezzo: € 16.00

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