Teatro

La matematica sul palco

Una scena dello spettacolo Teatro e scienza
di Rita Bugliosi

La scienza dei numeri è il filo conduttore che lega i vari spettacoli dell'XI edizione di 'Teatro e scienza', in corso a Torino e provincia fino al 27 novembre. Tanti i protagonisti delle pièce in cartellone: da Pitagora a Galileo, da Einstein ad Alain Turing. In scena anche spettacoli per bambini

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Ha preso il via il 30 settembre e prosegue fino al 27 novembre a Torino e provincia l'XI edizione del festival 'Teatro e scienza', dedicato quest'anno alla matematica. Accanto a spettacoli e seminari, la manifestazione propone la mostra storica, 'Regine dei numeri', in corso fino all'8 ottobre nel Palazzo della Regione Piemonte. Scopo della manifestazione, come ha sottolineato il presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino, è gettare “un ponte affascinante e spesso sorprendente tra la cultura scientifica e quella umanistica” e permettere così di “scoprire quanto la scienza sia affine all'arte e implichi un ingente utilizzo di immaginazione e di fantasia, oltre a possedere intrinsecamente grande fascino e poesia”.

Ad aprire il Festival è stato Vittorio Marchis con 'Numeri a ruota' in cui si è parlato dei “mattoni del sapere matematico”; protagonista della rappresentazione del 6 ottobre con 'O que sabemos?' (Cosa sappiamo?) è il premio Nobel per la Fisica Richard Feynman, che in tono informale riflette su come le più importanti scoperte scientifiche del XX secolo abbiamo modificato la nostra percezione del mondo (Palazzo Regione Piemonte, ore 18.00). Gli eventi astrali sono invece al centro de 'Il mulino' di Maria Rosa Menzio, direttore artistico del Festival, un testo poetico tra leggende e scienza del cielo (11 ottobre, Auditorium di Pino Torinese, ore 21.00).

Non mancano gli spettacoli per bambini. 'Gli stigobionti' (15 ottobre, Villa Moretti, ore 11.00), illustra l'ecosistema presente all'interno delle grotte naturali, un viaggio nella geologia, nell'evoluzione e, più in generale, nella scienza. 'Little Bang' (18 ottobre, ex Chiesa di Santa Croce, Beinasco, ore 11.00), prende le mosse da varie letture, quali 'Dal Big Bang ai buchi neri' di Stephen Hawking, e 'Le cosmicomiche' di Italo Calvino

Una scena dello spettacolo Chimica e scienza

Con Gabriella Greison e con il suo '1927 monologo quantistico' (24 ottobre, Aula Magna di Chimica, ore 18.00) si possono rivivere attraverso foto, musica e video, i fatti più sconvolgenti, misteriosi e divertenti che hanno fatto nascere la fisica quantistica. In 'Chimica e musica' (13 novembre, Teatro Vittoria, ore 21.30) sono accostate due discipline solo apparentemente distanti e che al contrario condividono la creatività alla base della cultura sia scientifica che umanistica: se il musicista impiega le sette note per scrivere o interpretare un brano, il chimico studia materiali con i 118 elementi della tavola periodica.

Tante anche le pièce teatrali che hanno al centro gli scienziati. Ad Albert Einstein è dedicata 'L'altra metà della relatività' (30 ottobre, Villa Amoretti, ore 18.00), in cui si esaminano complesse questioni quali la natura della luce e la relatività di spazio e tempo, ma anche la vicenda umana di Mileva Maric, compagna di studi e prima moglie del premio Nobel. Alan Turing è protagonista de 'L'attributo dell'intelligenza' (15 novembre, Villa Tesoreria, ore 17.00) in cui si evidenzia lo sforzo compiuto dallo studioso britannico per portare la logica matematica fuori dalla torre d'avorio. Pitagora e Ippaso campeggiano ne 'I pitagorici' (20 novembre, Palazzo Campana, ore 17.30); mentre ne 'Il Galileo di Brecht' (27 ottobre Pino Torinese, Planetario, ore 21.00) si mettono in scena gli ostacoli culturali e sociali che si oppongono spesso alla verità e alla conquista della conoscenza. 'La strega Agnesi' (Alessandria, 22 e 24 novembre, Conservatorio Antonio Vivaldi, ore 11.00 e ore 21.00) ricorda, nel trecentesimo anniversario dalla nascita, Maria Gaetana Agnesi, la donna che analizzò una particolare curva matematica detta 'curva con seno verso' o 'versiera', e che svolse la sua attività universitaria fino alla morte del padre, per poi dedicarsi ai poveri.

Chiude la manifestazione 'Lo scienziato e la tavola' (27 novembre, Aula Magna di fisica, ore 18.30), ambientata nel salotto della casa del chimico russo Mendeleev il giorno dei festeggiamenti del suo settantesimo compleanno: l'opera fa emergere una figura di grande talento e intuito forti che dovette subire delusioni in una società non ancora pronta ad accettare il clima di cambiamento culturale che altre nazioni stavano vivendo.


La scheda

Che cosa: Festival ‘Teatro e scienza’

Quando: fino al 27 novembre 2018

Dove: Torino e provincia

Info: www.teatroescienza.it

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