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One Ocean Science: la ricerca non si deve fermare

di U. S.

Nel video, l'Istituto di scienze marine del Cnr spiega l'importanza di studiare gli oceani, per il ruolo che rivestono nella vita sulla Terra e nei cambiamenti climatici, tema al centro anche della conferenza delle Nazioni unite, Cop26

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Gli oceani contrastano i cambiamenti climatici, grazie alla capacità di assorbire il 25% di CO2. Il loro studio e monitoraggio è quindi  essenziale per evitarne il degrado, verso il quale si stanno dirigendo. La Cop26, la conferenza delle Nazioni unite sul Cambiamento climatico, pone all'attenzione di tutti l'importanza degli oceani per la vita sulla Terra, evidenziando il nesso tra i mari e il Climate change. Su questi argomenti si focalizza il video realizzato dall'Istituto di scienze marine (Ismar) del Consiglio nazionale delle ricerche di Venezia, per One Ocean Science, evento digitale di sensibilizzazione, promosso dall'Istituto francese di ricerca per l'esplorazione del mare (Ifremer), dall' Istituto nazionale di ricerca francese per lo sviluppo sostenibile (Ird) e dal Centro nazionale francese per la ricerca scientifica (Cnrs).

Venezia è un hot-spot e un laboratorio naturale privilegiato per lo studio dei cambiamenti climatici. Qui il Cnr-Ismar raccoglie dati e crea modelli numerici in previsione di scenari futuri estremi, legati all'innalzamento del livello del mare, che preoccupa gli scienziati. In previsione di tale aumento "in un futuro prossimo le misure a difesa della laguna potrebbero non bastare", dice Debora Bellafiore del Cnr-Ismar. Per questo servono "misure e modelli di previsione sempre più affidabili".

"Comprendere il ruolo dell'oceano nel sistema climatico è fondamentale per la mitigazione dei cambiamenti climatici. Ciò richiede lo studio di processi oceanici e della variabilità climatica e lo sviluppo e il mantenimento di sistemi osservativi multi-parametrici", precisa Rosalia Santoleri, direttore del Cnr-Ismar.  "Il Cnr-Ismar è fortemente impegnato in questa sfida globale, concentrandosi principalmente sul Mar Mediterraneo, che attualmente si riscalda a un ritmo del 20% più veloce rispetto al resto del globo. La Cop 6 e l'Ocean Decade offrono un'ottima opportunità  di riconoscere il ruolo dell'oceano nella mitigazione del clima e l'importanza di  incrementare  i finanziamenti  per rafforzare la ricerca marina".

Per maggiori informazioni: https://oneoceanscience.com/