Autismo: Nicoletti ce lo racconta
"Ogni tanto mi capita di sognare mio figlio Tommy che mi parla spedito". Un sogno semplice, ma per Gianluca Nicoletti irrealizzabile. Di suo figlio Tommy, autistico, e dei suoi giorni silenziosi, Nicoletti racconta in un libro sincero e toccante, pubblicato da Mondadori con il titolo 'Una notte ho sognato che parlavi'.
Tommy è un ragazzo autistico di 14 anni, quasi un uomo, robusto, ricciuto, dal viso gentile, tranquillo. L'adolescenza ha portato con sé improvvisi scatti d'ira, pericolose prove di forza che complicano i già delicati equilibri familiari. La situazione in casa si fa più difficile, più pesante e Nicoletti sente giunto il momento di scriverne. Trasforma in letteratura il suo impegno di padre, condivide momenti personali, riporta nel suo mondo di parole ciò che affronta e subisce nel quotidiano.
L'autore parla e scrive con ammirabile facondia e non risparmia al lettore i dettagli più intimi e commoventi della vita dell'adolescente e dei suoi familiari. Tommy gode di assoluta libertà da ogni obbligo civile, da ogni ansia d'accettazione. L'autistico, dice Nicoletti, è il prototipo della libertà assoluta, non conosce barriere o 'linee gialle' da non attraversare. Proprio per questo è sempre dipendente dagli altri e a mano a mano che cresce la dipendenza aumenta. "Tommy è la mia ombra silenziosa", scrive. "È un oracolo da ascoltare stando fermi, senza troppo arrabattarsi a farlo agitare sui nostri passi".
L'autore, noto come conduttore radiofonico della trasmissione 'Melog' su Radio24, narra senza esitazioni, in una sorta di stream of consciousness di ammirevole onestà. Tra la ricorrente e soppressa voglia di fuggire lontano, l'amore forte per il figlio, la tenerezza e la disperazione nasce tra le pagine del libro, in un capitolo che l'autore ritiene fondamentale, il sogno e il progetto di una città per ragazzi come Tommy, dove poter assicurare loro un futuro. Nicoletti la chiama 'Insettopia', prendendo spunto dal piccolo mondo formichesco del cartoon 'Zeta la formica' prediletto dal figlio. Un paese costruito a misura dei ragazzi autistici, che assicuri loro un futuro anche quando i genitori non ci saranno più.
Un progetto che con il libro ha iniziato a prendere forma e che l'autore vorrebbe trasformare in realtà attraverso l'appoggio di altre famiglie di bambini autistici italiane e delle istituzioni. "Lavorerò alla realizzazione della mia Insettopia", dice Nicoletti. "So che nella testa di ogni genitore di autistico c'è l'idea fissa della città ideale per suo figlio. Dove riesca a vivere felice e sicuro, in contatto con chiunque, ma protetto. Vedere ragazzi nel pieno della vita passare le giornate chiusi in casa a guardare il mondo dalla finestra, perché nessuno ha una proposta di vita diversa per loro, credetemi, è veramente sconsolante e uccide da dentro ogni familiare costretto a pensare che così sarà per sempre, o almeno finché potrà occuparsene lui".
Claudio Barchesi
titolo: Una notte ho sognato che parlavi
categoria: Narrativa
autore/i: Nicoletti Gianluca
editore: Mondadori
pagine: 177
prezzo: € 16.50