Rivista

I grandi alpinisti in edicola

montagna
di Agostino Da Polenza

Biblioteca della montagna' è un'iniziativa del Corriere della sera e del Club alpino italiano che, dal 28 dicembre, ogni sabato, propone con il quotidiano milanese un volume di grandi alpinisti: da Bonatti a Corona, da Messner a Diemberher

Pubblicato il

Condividi

Le vette e i suoi uomini sono i protagonisti di 'Biblioteca della montagna’ un'iniziativa del Corriere della sera e del Club alpino italiano che dal 28 dicembre ogni sabato propone un volume opera di grandi alpinisti. Un pezzo della cultura del verticale trova così uno spazio privilegiato in edicola e nelle case degli italiani, popolo di poeti e marinai molti dei quali però vivono in territori montani. E anche tra quelli di pianura e città l'amore per le vette, le foreste d'altura, le grandi bellezze della natura, i suoi colori, rumori, odori e sapori è forte. Così come piacciono l'avventura dei racconti di eroi e sportivi.

Si parte con Walter Bonatti, e non poteva essere altrimenti. Il mito di due generazioni di alpinisiti ci ha lasciato da poco e da ancora meno la sua compagna Rosanna Podestà. Icona del cinema anni ’70, l’attrice aveva seguito con passione e amore gli ulimi 25 anni di Walter, condividendone e infine raccontandone il fascino. Leggere Bonatti è un quasi esercizio fisico, lo stile è perentorio anche quando descrive la bellezza delle sue montagne, la difficoltá di un passaggio in parete, un viaggio nella foresta tropicale. Un eroe che puó anche indietreggiare, ma mai perdere.

Tra i protagonisti della collana, c’è Kurt Diemberher, che vive sulle colline di Bologna con Teresa. Mi ha telefonato qualche sera fa scherzando sui suoi più che ottantanni e informandomi che stanno realizzando un film su di lui: vorrebbe utilizzare alcune scene dei molti documentari da lui girati per EvK2Cnr in Karakorum e sull'Everest.

Messner è alpinista editorialmente piú letto e prolifico come era prolifico alpinisticamente. Basterebbero i 14 ottomila senza ossigeno a incoronarlo miglior alpinista di sempre, ma Messner ha aggiunto anche centinaia di salite sulle piu belle pareti delle Alpi e del mondo. Un grandissimo. Oggi è diventato un testimonial della montagna di talento.

Mauro Corona è l’istrione dei boschi, l’uomo di legno. Racconta e scrive con il linguaggio semplice degli uomini selvatici, sa dire le cose che tutti noi vogliamo sentire, compreso qualche rabbioso vaffa.... Silke Unterkircher ha reso omaggio al marito Karl raccontando la loro vita e la sua scomparsa. Karl è stato uno degli alpinisti e uomini che più ho apprezzato per il disincanto e la leggerezza di spirito, non certo tecnica, del suo approccio alpinistico e alla vita.

Hermanm Buhl, compagno d’alpinismo di Kurt, è invece il teutonico che affronta le montagne con indomito coraggio, anche se questa icona dell’etica sportiva ha lasciato qualche ombra nella pagina in cui narra delle anfetamine utilizzate per affrontare la montagna.

Emilio Comici è stato un grande funabolo sportivo delle Dolomiti Jeo Simpson è l’uomo bel film del 'La morte sospesa’.

Kammerlander diventa noto perchè segue prima e poi precede Messner nella parte terminale della sua salita ai 14 ottomila, diventando uno dei migliori alpinisti altoatesini in giro per il mondo, una saggia guida alpina e, come tutti i suoi conterranei, un buon amministratore della propria professione: Simone Moro è veramente molto bravo e forte, come certificano le sue salite invernali.

Se un appunto finale dovessisimo fare, da questi primi protagonisti la biblioteca della montagna del Corriere pare un poco tedescofana. Ma sono certo che in una prossima collana troveremo qualche francese, spagnolo, americano, giapponese, nepalese... E magari verranno inserite anche un po’ di esplorazione e di scienza in alta quota.

Agostino Da Polenza

pastedGraphic.png

titolo: Biblioteca della montagna
categoria: Rivista
autore/i: AA. VV.
editore: Cai/Rcs
prezzo: € 8.90

  

Argomenti