Direttore dal 2009 dell'Istituto di biochimica delle proteine (Ibp) del Cnr di Napoli, Daniela Corda è tra le quattro studiose che hanno ricevuto il premio ‘Aidda Campania 2010 - Il cimento della donna'. Il riconoscimento è assegnato dalla sezione campana dell'associazione imprenditrici e donne dirigenti d'azienda - uno dei più antichi soggetti a sostegno dell'imprenditorialità femminile e della valorizzazione delle donne in ambito professionale - a figure femminili ‘eccellenti', distintesi per l'attività, le idee o gli studi.
La quinta edizione 2010 del Premio, assegnato il 15 dicembre scorso a Napoli, ha voluto in particolare valorizzare il contributo di quattro ‘donne di scienza' che dalla Campania hanno raggiunto risultati di livello internazionale. Oltre a Daniela Corda, premiata per il contributo alla comprensione dei meccanismi cellulari legati all'insorgenza di tumori e malattie genetiche, l'associazione ha individuato l'endocrinologa dell'università ‘Federico II' di Napoli Annamaria Colao per i suoi studi sui tumori neuroendocrini; la fisica partita dall'ateneo partenopeo e ora approdata all'Istituto di fisica sperimentale dell'università di Innsbruck Francesca Ferlaino; la ricercatrice del Centro ricerche oncologiche di Mercogliano Francesca Pentimalli, impegnata nell'identificazione dei meccanismi molecolari coinvolti nell'insorgenza e nella progressione di alcuni tumori.
Biologa cellulare, forte di un'ampia esperienza acquisita sia all'estero sia in strutture di eccellenza scientifica nazionale (Istituto Mario Negri Sud di Chieti) Daniela Corda svolge un'attività di ricerca orientata in particolare alla comprensione dei meccanismi molecolari coinvolti nella comunicazione inter- ed intra-cellulare, i cui difetti sono spesso determinanti per lo sviluppo dei tumori e delle malattie di origine genetica. Parallelamente, ha svolto un importante compito in strutture scientifiche internazionali quali l'Organizzazione europea di biologia molecolare (Embo), la Federazione europea delle società di biochimica (Febs) e il Consiglio di ricerca europeo (Erc) nell'ambito delle quali opera a sostegno delle carriere dei giovani ricercatori, delle pari opportunità, nonché in comitati di valutazione e promozione delle attività scientifiche.
"Apprezzo molto questo premio perché riconosce i risultati ottenuti insieme con i miei colleghi di laboratorio in questi anni" ha commentato il direttore dell'Ibp-Cnr. "E' significativo che l'Aidda abbia deciso quest'anno di premiare, attraverso quattro donne, la ricerca scientifica. Spero che questo importante messaggio di valorizzazione del nostro settore raggiunga le istituzioni: la ricerca d'eccellenza ha bisogno di ricevere risorse per continuare a progredire, e per assicurare quindi un futuro competitivo al nostro Paese".
Fonte: Daniela Corda , Istituto di biochimica delle proteine, Napoli, tel. 081/6132273