La comunicazione globale è un'opportunità importante ma non priva di rischi, specie per i più giovani. In aiuto dei genitori che devono guidare i ragazzi nel mondo della rete è ora disponibile 'Figli virtuali' (Erickson), scritto a quattro mani da Annalisa D'Errico e Michele Zizza.
Punti di partenza, secondo gli autori, sono la consapevolezza e l'impegno a impartire una vera e propria educazione digitale. Per questo è necessario formare gli adulti, portandoli a familiarizzare con le tecnologie informatiche e insegnando loro a riconoscerne benefici e potenziali rischi. I minori sono vulnerabili perché la loro personalità è in evoluzione, è bene allora che i genitori imparino ad accompagnarli nel corretto uso degli strumenti digitali, senza demonizzare i device con i figli, al contrario, “il consiglio è quello di navigare insieme" e puntare tutto sull'esplorazione in rete”. E non dimentichiamo che spesso i nostri figli hanno, rispetto a noi, una maggiore familiarità con gli strumenti informatici: è essenziale allora creare complicità, mantenendo comunque un distacco verticale che ci garantisca autorevolezza.
L'opera si chiude con due appendici. La prima è un'utile carrellata di strumenti di contrasto al bullismo in rete; la seconda illustra, con taglio ironico, i “dieci social comandamenti”. In sintesi, gli autori ricordano che “la tecnologia in sé non è né buona né cattiva: dipende da come la si usa… internet e i social media sono lo specchio della nostra società. Gli adolescenti di oggi stanno crescendo in un mondo pieno di innovazioni. Non facciamoci trovare impreparati, perché molto presto altre novità arriveranno portando con sé nuove sfide, mentre noi saremo ancora alle prese con le vecchie”.
titolo: Figli virtuali
categoria: Saggi
autore/i: D’Errico Annalisa, Zizza Michele
editore: Erickson
pagine: 105
prezzo: € 13.00
