Vita Cnr

L'Europa premia la ricerca Cnr

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di Francesca Gorini

Lo European research council ha assegnato per la prima volta due 'advanced grants' a progetti Cnr, rispettivamente nelle aree di medicina e fisica. Nel campo della chimica, il direttore dell'Iccom-Cnr ha ricevuto l''Scf french italian prize'

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L'assegnazione 2012 degli 'advanced grants' del European research council - grants di ricerca fino a 3.5 milioni di euro ciascuno per progetti 'alla frontiera della conoscenza' presentati da ricercatori di esperienza - ha visto premiati due progetti Cnr. Si tratta di 'Epigenetics and microRNAs in myocardial function and disease', presentato da Gianluigi Condorelli, direttore del dipartimento di Medicina del Cnr, e di 'Size effects in fracture and plasticity', a cura del ricercatore dell'Istituto per l'energetica e le interfasi (Ieni) Stefano Zapperi.

Il primo progetto, afferente al settore ''life sciences', riguarda le malattie cardiovascolari, in particolare l'analisi dei fenomeni molecolari alla base dello scompenso cardiaco, patologia cronica caratterizzata dell'incapacità del cuore di pompare una sufficiente quantità di sangue nei tessuti periferici. Lo scopo è individuare le 'impronte genetiche' che causano la malattia con l'obiettivo di generare molecole target da utilizzare per la terapia. Rientra invece nel settore 'Physical sciences and engineering' il progetto coordinato da Zapperi, volto a indagare, mediante metodi di fisica statistica, il comportamento di scala delle leggi di frattura e plasticità proprie dei materiali, con ricadute, ad esempio, nel campo dell'ingegneria delle costruzioni.

Il bando 2012 ha premiato complessivamente 294 progetti sugli oltre 2.000 presentati da tutta Europa: 20 le proposte italiane. "Questo tipo di finanziamenti sono di grande importanza poiché mirano ad attrarre il migliore capitale umano mondiale in Europa", ha commentato Condorelli.

Altro importante riconoscimento internazionale assegnato al direttore dell'Istituto di chimica dei composti organometallici (Iccom) del Cnr Maurizio Peruzzini, scelto dalla Società di chimica francese per l'edizione 2011 dell''Scf french-italian prize'. Il premio, assegnato in passato a personalità eminenti della chimica italiana come Antonio Ricci, Vincenzo Balzani, Gabriele Centi e Dante Gatteschi, è conferito ogni due anni a un chimico italiano che si sia particolarmente distinto per il suo contributo scientifico in uno dei vari ambiti della chimica moderna e per la qualità delle collaborazioni con la comunità scientifica d'Oltralpe.

La consegna è prevista la prossima primavera nella capitale transalpina. Peruzzini sarà inoltre coinvolto in una serie di lectures in alcune tra le più prestigiose istituzioni universitarie e di ricerca francesi. "Sono onorato di essere stato insignito di questo prestigioso premio, che per la prima volta viene assegnato a un ricercatore Cnr", ha commentato. "È una importante testimonianza della vitalità e dell'eccellenza raggiunta dall'Ente nelle discipline che fanno capo alle scienze molecolari".

Fonte: Gianluigi Condorelli, Dipartimento di medicina del Cnr, tel. 06/49933800; Maurizio Peruzzini, Istituto di chimica dei composti organo metallici, Sesto Fiorentino, tel. 055/5225289 , email mperuzzini@iccom.cnr.it