È Maurizio Tesconi, ricercatore dell'Istituto di informatica e telematica (Iit) del Cnr di Pisa, il vincitore della prima edizione del premio 'Leonardo-Ugis', nato dalla collaborazione tra l'Unione giornalisti italiani scientifici (Ugis) e il Museo nazionale della scienza e della tecnologia 'Leonardo da Vinci' di Milano.
Il premio, organizzato con il sostegno di Federchimica Plastics Europe Italia e Pagnanelli risk solution, ha l'obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica sui vantaggi del progresso scientifico e sulle responsabilità sociali dei ricercatori. La consegna del riconoscimento è avvenuta in occasione del tradizionale incontro di fine anno dei giornalisti scientifici, svoltosi il 15 dicembre scorso a Milano. Tesconi è stato premiato per i risultati conseguiti nel campo delle tecnologie dell'informazione e per l'impegno di 'comunicatore' attestato sia da un continuo rapporto con i media, sia dalla partecipazione a importanti iniziative di divulgazione scientifica. Tra queste, l'Internet Festival di cui il Cnr è stato promotore nel maggio 2011 nell'ambito delle iniziative legate alle celebrazioni dei '150 anni di scienza' e, più recentemente, il Festival della scienza di Genova. Ma Tesconi ha anche preso parte ai cicli di incontri avviati dal 2009 presso l'Area della ricerca pisana 'Areaperta e al progetto 'Geomemories', l'atlante digitale storico-geografico basato su foto aeree dell'Italia, promosso in collaborazione con il Registro.it.
La cerimonia è stata anche l'occasione per assegnare l''Eureka 2011 per l'innovazione tecnologica' - riconoscimento promosso nell'ambito del progetto per la diffusione della cultura scientifica dell'Associazione 'Culture and science', in collaborazione con il Miur - a Maria Chiara Carrozza, direttore della scuola Sant'Anna di Pisa. La Carrozza, definita "una testimone della creatività della ricerca italiana", è stata premiata "per l'alto contenuto scientifico e il profondo valore sociale dei risultati ottenuti nelle ricerche sul perfezionamento di arti artificiali robotici finalizzati a restituire capacità di movimento alle persone disabili, con particolare riferimento all'integrazione della biomeccanica con la neurofisiologia, che ha permesso di realizzare prototipi di arti robotici capaci di collegarsi e interagire nei movimenti con il cervello umano".
Fonte: Maurizio Tesconi, Istituto di informatica e telematica, Pisa, tel. 050/3153506 , email maurizio.tesconi@iit.cnr.it