L'altra ricerca

Scienza sul web, chiara e semplice per tutti

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di Rosanna Dassisti

Parte il canale 'Scienza e tecnica' dell'agenzia stampa Ansa. Per avvicinare la ricerca al pubblico, sempre più vasto, con una informazione completa, tempestiva e di qualità

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Puntare sulla ricerca in tempo di crisi è fondamentale per la crescita del paese. E altrettanto importante è diffondere nel pubblico questa consapevolezza, 'raccontando' anche con le immagini il lavoro dei ricercatori, attraverso gli strumenti innovativi al servizio di un giornalismo corretto e attendibile.

È in quest'ottica che l'agenzia stampa Ansa è partita nell''avventura' del canale 'Scienza e tecnica', nella convinzione che i siti web e i social network, che hanno moltiplicato la circolazione delle notizie scientifiche, siano un'occasione irrinunciabile per avvicinare il più possibile un pubblico esigente e curioso ai grandi e difficili temi scientifici. Il progetto è stato presentato a Roma, presso l'Accademia dei Lincei, nell'ambito dell'incontro 'Brain circulation: il web al servizio della scienza'.

Il nuovo canale è nato con il supporto del ministero dell'Istruzione, università e ricerca (Miur), di enti pubblici di ricerca, università e grandi aziende private. Una partnership il cui obiettivo comune è avvicinare la ricerca scientifica al pubblico, puntando sull'informazione completa, tempestiva e di qualità, per superare diffidenze e pregiudizi.

D'altra parte, "portare la scienza nelle scuole primarie, favorire il colloquio tra i ragazzi e gli esperti non può che contribuire a formare cittadini migliori" ha sottolineato il presidente dell'Accademia dei Lincei, Lamberto Maffei, in apertura dell'incontro, aggiungendo che: "Conoscere è democrazia. Tutti i giovani devono partire dalla stessa linea nella corsa della vita e la rete può e deve essere uno strumento. Anche divertente".

Rivolto a tutti, 'Scienza e tecnica' dell'Ansa pubblica ogni giorno notizie relative ai settori di frontiera della ricerca, dallo spazio e l'astrofisica alle nanotecnologie e la robotica, con un linguaggio accessibile e con la garanzia di fonti sicure e contenuti corretti. Il canale comprende anche una sezione dedicata ai ragazzi dagli 8 ai 15 anni ai quali, nella pagina di apertura del sito, un gruppo di ricercatori dà loro il 'benvenuto' dalla base di ricerca antartica. Vi si possono trovare notizie aggiornate sulle novità scientifiche, schede di approfondimento, libri e un ambiente interattivo per domande alle quali rispondono gli esperti. La scienza è raccontata inoltre da video e immagini.

A confermare quanto le immagini siano un 'potente' mezzo di informazione, la testimonianza di Paolo Nespoli, presente all'evento. L'astronauta italiano che ha soggiornato a lungo nella Stazione spaziale internazionale, mandando centinaia di foto e aumentando sensibilmente il numero dei 'followers' nel web.

"Usare metafore semplici per spiegare cose complesse, sperimentazione in prima persona e provocazione alla risposta". È quanto ha chiesto Eric Barbizi, uno dei più giovani (otto anni) 'Giornalisti nell'Erba', che collaboreranno ai contenuti della sezione 'Ragazzi' del canale, che ha catturato l'attenzione e la simpatia dei presenti, aprendo un 'canale di comunicazione diretto' con il ministro Francesco Profumo, intervenuto all'incontro. Il ministro ha sottolineato che come "la rivoluzione dei libro di Gutenberg ha trasferito la conoscenza da uno a molti, così la rete può diventare uno strumento importante per le scuole, con opportunità indescrivibili".

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