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In fuga nella follia

narrativa
di Marina Landolfi
Pubblicato il

Viviane Élisabeth Fauville’ è il romanzo d’esordio di Julia Deck, giovane editor e scrittrice. La protagonista, brillante manager, dopo aver abbandonato il marito, una crisi post-partum e la morte del suo analista, si mette alla ricerca di se stessa, accogliendo la follia come unica via di salvezza.

Viviane, si ritrova sola in un appartamento spoglio, confusa e con i ricordi sfocati, con in braccio la figlia di tre mesi che dorme e che rappresenta la bussola a cui rivolgersi per superare le difficoltà esistenziali: ”Ignoriamo da dove venga questa creatura che sul nostro conto ha l’aria di saperne molto di più di quanto noi potremo mai immaginare”. Prova a ricostruire gli ultimi tempi della sua vita, ma di quel che è stata, dirigente, moglie invidiata e figlia devota, non le resta che il nome.

 

psicologia femminile

Il giorno prima la donna ha ucciso a coltellate il suo analista, rivelatosi incapace di alleviare le crisi di cui soffre da tre anni. Fatica ad accettare di aver commesso l’omicidio e anche la polizia non sospetta di lei. Viviane addirittura pedina le persone sospettate dell’uccisione dello specialista, fino a quando ha un crolla psichico, si autodenuncia e viene ricoverata in ospedale.

Una Parigi multietnica dalle strade inospitali e oscure fa da sfondo agli spostamenti cittadini della donna.

titolo: Viviane Élisabeth Fauville
categoria: Narrativa
autore/i: Deck Julia
editore: Adelphi
pagine: 129
prezzo: € 15.00

  

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