Curiosi questi scienziati
Comunicare la scienza con entusiasmo, raccontando le scoperte attraverso le storie di scienziati in azione, mentre cercano una risposta a semplici ma fondamentali domande, ispirati dalla curiosità. È quanto propone 'Cercatori di meraviglia’, pubblicato da Rizzoli, di Amedeo Balbi, astrofisico, ricercatore universitario, con la passione per la divulgazione scientifica.
La storia della scienza viene raffigurata come un percorso non freddo e distante, ma costellato da persone entusiaste e desiderose di conoscere come funziona l’universo, con il “piacere gratuito di riuscire a mettere insieme i pezzi di un gigantesco rompicapo”.
Nel libro l’autore ha scelto sei questioni fondamentali per descrivere il cammino dell’umanità: la Terra è ferma o si muove, cos’è l’elettricità, perché le cose tendono a cadere verso il basso, che cos’è la luce, di cosa è costruita la materia e che cos’è il calore. Di ogni risposta ricostruisce il lungo processo, spesso durato centinaia di anni, e racconta i tentativi più riusciti di scienziati come Galileo, Faraday, Bequerel, Roentgen, Millikan e Marie Curie, che in epoche diverse, grazie alla loro genialità e all’amore per la conoscenza, hanno posto le basi della scienza. Sei storie con un'unica chiave di lettura: la ricerca per la ricerca, quella guidata dalla curiosità, la curiosity driven.
Dagli esempi riportati emerge un gusto quasi infantile per la scoperta “alimentato dalla meraviglia per il modo in cui la realtà si mostra quando la si osserva in profondità”: il rincorrere la luce per capirne la velocità, che solo Einstein riuscì a fermare, malgrado la si indagasse fin dall’antichità; il litigio che Galileo ebbe con un gesuita sul miglior modo per cuocere un uovo sodo; Faraday, il libraio che inventò la dinamo; e Bequerel, che scoprì la radioattività. Scienziati che hanno interrogato la natura con il metodo sperimentale, che hanno provato la forte emozione “di sbirciare dentro i meccanismi dell’universo”, mettendo i risultati pratici a disposizione di tutta l’umanità.
Il messaggio che Balbi vuole dare con 'Cercatori di meraviglia’ è quello di considerare il percorso della scienza non come un cammino automatico e impersonale, ma come un’esperienza umana emotiva. “Un processo dinamico alimentato da persone in carne ed ossa, piuttosto che come una collezione di ricette o di acquisizioni”; con l’auspicio che la mentalità scientifica, da strumento per raggiungere il progresso, divenga un requisito indispensabile “per un’educazione che prepari davvero alla vita”.
titolo: Cercatori di meraviglia
categoria: Saggi
autore/i: Balbi Amedeo
editore: Rizzoli
pagine: 252
prezzo: € 18.00