Vita Cnr

Un progetto contro i crimini ambientali

di Francesca Gorini

Il progetto 'Losai' del Cnr, laboratorio operativo per la sperimentazione applicata di approcci innovativi per la lotta al crimine ambientale, ha vinto il premio 'Innovazione e sicurezza' nell'ambito del TechFor 2010, il salone internazionale delle tecnologie per la sicurezza organizzato in occasione del Forum PA di Roma

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E' il progetto 'Losai' dell'Istituto di ricerca sulle acque (Irsa) del Cnr e della  Regione Puglia ad aver vinto il premio 'Innovazione e sicurezza' nell'ambito di TechFor 2010, il salone internazionale delle tecnologie per la sicurezza organizzato nell'ambito del Forum PA di Roma per la categoria 'salvaguardia del territorio'.

Si tratta di un laboratorio per la sperimentazione di approcci innovativi per la lotta al crimine ambientale, realizzato nell'ambito di un accordo quadro volto a contrastare i traffici transfrontalieri di rifiuti, che ha visto coinvolti anche il Comando per la tutela dell'ambiente dei Carabinieri, la Guardia di Finanza, il Corpo forestale dello Stato e Arpa Puglia.

Il progetto ha portato allo sviluppo di un modello basato sulle tecnologie dell''intelligence' o del 'knowledge management',  così da realizzare un approccio integrato per la raccolta, la valutazione, l'analisi, l'integrazione e l'interpretazione delle informazioni disponibili, rappresentandone dinamicamente le interazioni e le evoluzioni.

"Si tratta di aspetti di  importanza assolutamente strategica per un Paese che punta sull'informatizzazione", afferma Vito Felice Uricchio dell'Irsa-Cnr, che ha ritirato il premio assieme all'assessore all'Ambiente della Regione Puglia Lorenzo Nicastro e al dirigente regionale del settore rifiuti e bonifiche Giovanni Campobasso.

Tali approcci si avvalgono dei dati forniti dalle quotidiane azioni delle forze dell'ordine pugliesi, impegnate nel settore ambientale, favorendo così anche lo sviluppo di modelli cognitivi utilizzati per le indagini. Le ultime innovazioni consentono la traduzione dei cosiddetti 'dati semantici' incasellabili in data base e riferiti anche a inferenze, algoritmi e modelli computazionali grazie ai quali migliorare la 'predittività' degli eventi criminosi.

Fonte: Vito Felice Uricchio, Istituto di ricerca sulle acque, Bari, tel. 080/5820532 , email vito.uricchio@ba.irsa.cnr.it -

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