La 'premiata' comunità scientifica del Cnr
Negli ultimi mesi importanti riconoscimenti internazionali sono giunti a ricercatori dell’Ente: dalla fisica alla primatologia, dal calcolo all’agroalimentare. Premi alla carriera anche al paleolimnologo Piero Guilizzoni dell'Ise e a Elisabetta Visalberghi dell'Istc per lo studio del comportamento dei cebi
È stato assegnato a Roma, nella sede centrale del Cnr, in occasione della cerimonia inaugurale del 101° congresso della Società italiana di fisica (Sif), il premio 'Enrico Fermi’ 2015, attribuito congiuntamente a Diederick Wiersma dell’Ino-Cnr e Laboratorio europeo di spettroscopia non-lineare Lens e a Toshiki Tajima (University of California at Irvine). Nell’Anno internazionale della luce, i due sono stati premiati per il contributo nello studio dei fenomeni di interazione con materia e particelle. Wiersma, in particolare, ha ricevuto il riconoscimento "per la prima osservazione della localizzazione di Anderson e dei fenomeni anomali di trasporto descritti dalla statistica di Lévy nel quadro delle sue ricerche altamente originali sulla propagazione della luce in mezzi disordinati".
Due riconoscimenti riguardano poi l’Istituto nazionale per studi ed esperienze di architettura navale (Insean) del Cnr di Roma: il primo vede coinvolti i ricercatori Andrea Colagrossi e Matteo Antuono, che lo scorso giugno hanno ricevuto assieme a colleghi francesi il 'Joe Monaghan Prize’ per un articolo che fornisce nuovi spunti alla comprensione di una metodologia computazionale (Sph o Smoothed Particle Hydrodynamics) utilizzata nel campo della dinamica dei fluidi. Lo stesso Colagrossi ha ricevuto, con il collega Salvatore Marrone, anche il 'Prix innovation dans la simulation numérique’, assegnato dal Polo europeo per le simulazioni numeriche ad elevate prestazioni Teratec “per il carattere innovativo delle simulazioni numeriche e per le nuove metodologie proposte per l'industria” al codice Sph-Flow, messo a punto in collaborazione con studiosi del Laboratorio di idrodinamica (Lheea) dell'Ecole centrale de Nantes e di HydrOcean, per cantieri navali e industrie offshore.
Nell’ambito dell’edizione 2015 della Start Cup Puglia, le ricercatrici Silvia De Candia ed Elisa Santovito dell’Ispa-Cnr hanno vinto l’'Agrifood-Cleantech’ per 'ProBioVegan’. Il progetto, che ha per obiettivo lo sviluppo di nuovi alimenti probiotici vegani, è stato ritenuto il migliore e rappresenterà la Puglia alla prossima edizione del Premio nazionale dell’innovazione.
Ancora sul fronte innovazione, il ricercatore dell'Ivalsa-Cnr Andrea Polastri è tra i vincitori del 'Schweighofer Innoprize’ 2015 per il progetto 'X-Rad’, un innovativo sistema di connessione per pannelli in legno che permette una sorprendente riduzione dei tempi di montaggio degli edifici.
Le ricerche sui comportamenti dei cebi portate avanti dall’Unità di primatologia cognitiva dell’Istc-Cnr di Roma sono state premiate, invece, nel corso dell’ultimo congresso della Federazione europea di primatologia (Efp). Il riconoscimento è stato conferito a tre giovani ricercatori: Francesca De Petrillo, Paola Carducci e Gabriele Oddi mentre uno speciale premio alla carriera è andato a Elisabetta Visalberghi, coordinatrice dell’Unità.
Un riconoscimento alla carriera è giunto infine a Piero Guilizzoni dell’Ise-Cnr, nel corso del Simposio internazionale di paleolimnologia, organizzato a Lanzhou (Cina): il 'Lifetime Achievement Award', che riconosce il suo ruolo cruciale nell’avviare e promuovere le ricerche sulla scienza che, attraverso l’analisi di carote di sedimento, ricostruisce le vicende che hanno interessato i laghi e i loro bacini imbriferi dai tempi geologici ad oggi.
Fonte: Marina Landolfi, Istituto nazionale per studi ed esperienze di architettura navale del Cnr, Roma , email marina.landolfi@cnr.it - Tiziana Tonsi, Istituto per lo studio degli ecosistemi, Pallanza Verbania , email t.tonsi@ise.cnr.it