A Macerata nuovi dottorati
L'Università degli studi, in collaborazione con il Cnr, apre il bando a vari dottorati, tra cui quello dedicato allo studio delle scienze umanistiche con l'ausilio delle nuove tecnologie. Le domande vanno presentate entro l'8 luglio
Sviluppare convergenze tra le discipline umanistiche e le nuove tecnologie, puntando sul potenziale dell'interazione tra sapere umanistico e innovazione tecnologica. Questo l'obiettivo del nuovo corso di dottorato 'Umanesimo e tecnologie' bandito dall'Università degli studi di Macerata, XXXV ciclo dei corsi di dottorato, in collaborazione con l'Istituto di linguistica computazionale (Ilc) del Cnr di Pisa, e l'Istituto di calcolo e reti ad alte prestazioni (Icar) del Cnr di Rende-Cosenza. Diversificati gli ambiti di ricerca: archivi e biblioteche digitali, database per la ricerca storica e letteraria, linguistica computazionale, nuovi strumenti di analisi letteraria, di interpretazione critica e di elaborazione testuale, implicazioni antropologiche ed etiche delle tecno-scienze. Il corso fa leva sulla consapevolezza che la cultura umanistica e il sapere scientifico non sono ambiti epistemologici separati, ma sfere di conoscenza che progrediscono grazie alle reciproche intersecazioni. “Il dottorato non intende formare ricercatori subalterni a una qualche forma di 'colonialismo digitale', ma umanisti in grado di contribuire con versatilità e consapevolezza a un'innovazione che sia autentica occasione di crescita”, spiega Roberto Lambertini coordinatore del corso. Il corso dispone di sette posti, sei dei quali con borsa di studio e, di questi, due orientati su progetti di ricerca applicata.
Oltre a questo, l'Ateneo propone altri due nuovi dottorati: 'Diritto e innovazione' e 'Formazione, patrimonio culturale e territori' che si aggiungono ai corsi già attivi in 'Global studies. Justice, rights, politics' e 'Quantitative methods for policy evaluation'. Il primo vuole offrire una formazione nel campo delle scienze giuridiche focalizzata sul mutamento giuridico e sull'innovazione tecnologica e sociale; il secondo intende formare i futuri professionisti del patrimonio sulle tematiche interdisciplinari emergenti nel campo delle scienze umane, sulla base delle più aggiornate tendenze della ricerca internazionale. “L'offerta formativa superiore dell'Università di Macerata si è largamente rinnovata per essere in grado di costruire le conoscenze specialistiche dei dottorandi e saperi integrati e complessi, come sono i sistemi che sempre più siamo chiamati a gestire nel cambiamento degli assetti conosciuti”, conclude Laura Melosi, direttrice della Scuola. “I dottorati devono essere in grado di creare una mente multiculturale in grado di affrontare e coniugare altre forme di conoscenza”.
Le candidature, per tutti i corsi, devono essere inviate entro le 14.00 dell'8 luglio 2019 tramite il sito, seguendo le procedure di registrazione e iscrizione e allegando la documentazione richiesta dal bando.
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