L'ultimo documentario di Ermanno Olmi, ‘Terra Madre', nasce dalla volontà di raccontare l'attività dell'omonima associazione creata da Slow Food che riunisce ogni due anni i lavoratori dei campi provenienti da ogni paese per tutelare le produzioni agro-alimentari sviluppate a livello locale nelle varie parti del mondo. L'opera è disponibile in un cofanetto, composto dal dvd più il libro ‘Ortolani di civiltà', ed è pubblicata da Feltrinelli nella collana Real Cinema.
Si inizia con le riprese dell'appuntamento di Torino 2006 di Terra Madre che propongono i volti di contadini di ogni razza e provenienza, ognuno con il proprio prodotto, tutti giunti nel capoluogo piemontese per portare la propria testimonianza di coltivatori contrari a un'agricoltura legata alla sola logica del profitto e favorevoli a una produttività sostenibile che salvaguardi la biodiversità.
Per sottolineare l'importanza della tutela della biodiversità, il documentario mostra le immagini dell'inaugurazione, tra i ghiacci delle isole Svalbard, a nord della Norvegia, della banca mondiale dei semi, voluta dal presidente dell'Unione europea José Manuel Barroso.
Dalle distese ghiacciate ci si sposta nel nord dell'India, seguendo Vendana Shiva - attivista e ambientalista indiana a capo della Commissione internazionale per l'alimentazione, associazione che difende la diversità e l'integrità delle risorse viventi - nella cui fattoria sono custoditi rari semi di riso tramandati di generazione in generazione.
Meta successiva è San Cipriano, in Veneto, per narrare, attraverso le immagini della sua casa, dei suoi campi e dei suoi oggetti, l'esistenza di un uomo, ora morto, che è vissuto secondo le regole della natura per tutta la vita, rifiutando ogni prodotto della società del consumo, nutrendosi solo di quanto raccoglieva nel suo terreno, attingendo acqua dal pozzo, costruendosi con il legno utensili e attrezzi e ricavando abiti da tessuti dismessi.
In chiusura, si approda in Alto Adige e si segue un anno di lavoro di un contadino che usa solo metodi primitivi: la zappa e il rastrello per preparare la terra, le mani per spargervi i semi. Per completare, immagini della natura: i campi, le piante, i frutti, ma anche i prodotti rovinati dal maltempo e le api a terra, uccise dai pesticidi che mettono a rischio l'impollinazione.
Un'opera che invita a ristabilire un contatto con la natura, di cui, ricorda il regista, bisogna rispettare i ritmi, contro la logica del profitto e contro lo sfruttamento incontrollato che rischia di danneggiarla irrevocabilmente.
titolo: Terra Madre
categoria: Multimediale
autore/i: Olmi Ermanno
editore: Feltrinelli
prezzo: € 18.00