L’offerta didattica è articolata su due livelli: quello base, in cui si parlerà dalla paleoantropologia umana alla paleobotanica, indirizzato a chi si avvicina per la prima volta alla materia; quello avanzato, per chi ha già solide conoscenze, che si occuperà di antropologia molecolare con un focus dal titolo “Geni, dispersioni e mescolamenti. Il Dna antico racconta”. Si approfondirà il tema del Dna antico, con l’esame delle ultime scoperte che hanno ridisegnato le interazioni tra la nostra specie e i Neanderthal, tra cui la nuova specie ominina Denisova e lo studio dei processi che hanno portato al pool genetico delle attuali popolazioni europee. Ospite internazionale sarà Eske Willerslev, tra i primi a sequenziare un genoma umano antico e fondatore della sezione di studio “Dna ambientale”.
Il corso si rivolge a studenti universitari, laureati e docenti; è intensivo, si svolge dal 19 al 24 febbraio e, oltre alle tradizionali lezioni, propone laboratori e incontri tra allievi, esperti e ricercatori.
L’iniziativa è coordinata da Claudio Ottoni e Olga Rickards dell’Università di Roma Tor Vergata.
Informazioni: http://www.paleoantropologia.it/it/