Cinema

A Sarzana anche lo spettacolo... mente

Silvio Orlando
di Rita Bugliosi

Al 'Festival della mente', la manifestazione che si svolge dal 2 al 4 settembre nella città ligure, ricco calendario di teatro e cinema in abbinamento ai dibattiti. Tra i protagonisti, Silvio Orlando, Pippo Delbono, Fabrizio Gifuni

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Parlare della creatività e dei processi creativi attraverso la testimonianza di pensatori, teorici, studiosi della mente e del pensiero. È l'obiettivo del ‘Festival della mente', giunto quest'anno alla sua ottava edizione. In corso dal 2 al 4 settembre a Sarzana (Sp), la manifestazione propone un percorso interdisciplinare con oltre ottanta appuntamenti che esaminano la società nei suoi differenti aspetti: dalle disparità economiche ai social network, dal potere ipnotico della televisione al ruolo della famiglia. Spazio poi alla storia, mediante riflessioni sulla guerra civile spagnola, sulle forme mitiche della memoria a Roma e in Grecia e sul modo di pensare e di vivere dell'uomo medievale.

Il Festival, oltre a laboratori, lezioni ed exhibit interattivi, presenta in cartellone numerosi eventi legati al cinema e al teatro. Due le anteprime assolute: ‘Italy' con Giuseppe Battiston e ‘Il nipote di Rameau' con Silvio Orlando. Nella prima opera l'attore udinese, accompagnato dalla musica e dalle canzoni di Gianmaria Testa, racconta le migrazioni italiane del secolo scorso attraverso le parole e le poesie di Giovanni Pascoli. Capolavoro satirico del Settecento, la seconda anteprima vede Silvio Orlando alle prese con il dialogo etico-filosofico di Diderot in cui il protagonista osserva con cinismo adulatori di padroni e potenti. Altro appuntamento, lo spettacolo-concerto ‘Amore e carne' di e con Pippo Delbono che, accompagnato al violino da Alexander Balanescu, dà suono alle parole di Pasolini, Rimbaud, Eliot, in cerca dei legami che uniscono persone e storie al di là delle differenti nazionalità e lingue.

Un momento del Festival della mente di Sarzana

n ‘Una quieta giornata di sole', Sonia Bergamasco e Fabrizio Gifuni si alternano in un recital che esplora l'amicizia tra Attilio Bertolucci e Pier Paolo Pasolini. I due artisti vissero nello stesso palazzo, nel quartiere romano di Monteverde, e intrattennero un rapporto di grande rispetto, malgrado le forti differenze. Con ‘Il passo di Pina', Gianfranco Capitta e Pippo Delbono ricordano con immagini, filmati e la testimonianza di chi l'ha conosciuta da vicino Pina Bausch, a due anni dalla morte.

Due eventi riguardano invece il cinema. ‘Come si scrive un film', laboratorio tenuto dallo scrittore e sceneggiatore Francesco Piccolo, che mostra la concretezza della scrittura cinematografica, spiegando come trasformare le scene in film ed esaminando il rapporto tra letteratura e cinema. In ‘Le parole e le immagini: cinema e letteratura', anche Giuseppe Bertolucci ed Emanuele Trevi sottolineano il legame tra questi due mondi: l'industria hollywoodiana, come pure il cinema italiano, continua ad attingere dalla letteratura alla ricerca di trame e personaggi ecapaci di suscitare identificazione nello spettatore.

La scheda

Titolo: Festival della mente

Quando: dal 2 al 4 settembre 2011

Dove: Sarzana (La Spezia)

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