È la realtà accademica a fare da sfondo a 'Il mondo silenzioso di Nicholas Quinn', il terzo dei gialli che Colin Dexter ha scritto tra il 1975 e il '99 e che la Sellerio sta traducendo e riproponendo in Italia. Un ambito noto all'autore che, prima di dedicarsi con successo alla scrittura creando la figura del simpatico ispettore Morse, ha insegnato per anni greco e latino a Oxford. E proprio nel prestigioso ateneo britannico viene trovato morto il professor Quinn, da pochi mesi in forze al 'Consorzio per gli esami agli stranieri', ente cui si rivolgono le scuole di tutto il mondo per poter sostenere esami riconosciuti dal sistema inglese.
Il docente, avvelenato da una potente dose di cianuro versata nella bottiglia del suo sherry preferito, soffriva di sordità, ma padroneggiava perfettamente la lettura labiale. E probabilmente proprio grazie a questa capacità, intuisce l'investigatore, era venuto a conoscenza di informazioni che non dovevano trapelare. Se il movente è chiaro da subito al poliziotto, non lo è invece il colpevole, nascosto di certo tra gli altri cinque membri del Consorzio: tutti - il segretario Bartlett, il riservato Ogleby, l'inquieto Martin, l'affascinante Monica e l'anticonformista Roope - celano infatti segreti che giustificherebbero l'omicidio. Ma tutti sono anche molto abili nel depistare il detective. A complicare la situazione, un secondo omicidio.
Ci vorrà tutta la capacità deduttiva di Morse per smascherare l'omicida, al quale, come di consueto nelle storie che lo vedono protagonista, il poliziotto arriverà dopo alcuni tentativi errati e dopo aver fornito al lettore varie soluzioni plausibili e altrettanti possibili colpevoli.
titolo: Il mondo silenzioso di Nicholas Quinn
categoria: Narrativa
autore/i: Dexter Colin
editore: Sellerio
pagine: 339
prezzo: € 14.00
