turismo

Osvaldo Bevilacqua
Faccia a faccia: Meno
Francesca Gorini

Osvaldo Bevilacqua vanta il record di conduttore ininterrotto della stessa trasmissione televisiva di più lunga durata al mondo. Con “Sereno variabile” ha percorso oltre 13 milioni di chilometri, raccontando l’Italia più e meno nota. Oggi, superata la soglia degli 80 anni, è pronto a ripartire per un altro viaggio, “L'Italia di Osvaldo”, portando il pubblico alla scoperta delle eccellenze del nostro Paese. Anche con l'aiuto dei social media

quaeditoria
Rivista
Alessandro Frandi

La testata web informa quotidianamente sugli avvenimenti relativi a turismo e cultura e si rivela un vero e proprio laboratorio di suggestioni e concretezza progettuale. E' suddivisa in diverse sezioni, tra le quali Mostre ed eventi, Arte & cultura, Promozione e valorizzazione

Terme del Sasso Pisano
Focus: Curiosità estive
Cecilia Migali

“Le sorgenti termali sono legate al 'cuore' caldo della Terra e all’energia che costantemente emette verso la superficie”. Giancarlo Ciotoli dell’Igag-Cnr ci illustra l’origine delle fonti termali, oggi sempre più impiegate per scopi terapeutici, con il rischio però di depauperamento delle risorse

Le cinque terre
Focus: Curiosità estive
Sandra Fiore

Sono 50 i nostri siti dichiarati dall’Unesco 'Patrimonio dell’umanità', che collocano l’Italia in cima alla lista del World Heritage: da nord a sud, testimonianze archeologiche, centri storici, paesaggi... Daniele Malfitana, direttore dell’Ibam–Cnr, spiega il criterio di assegnazione di questo prestigioso riconoscimento

Monte Everest
Vita Cnr
Pietro Coerezza

Salire sulla vetta più alta del mondo ora costa meno. Ma che impatto avrà questa agevolazione su ambiente e turismo? Il presidente del Comitato EvK2Cnr, Agostino Da Polenza, ribadisce la necessità

Agriturismo in Toscana
Vita Cnr
Claudio Barchesi

Un'indagine mette a confronto le strategie di promozione del settore nelle due regioni. I risultati evidenziano diverse difficoltà al Sud: le strutture ricettive rurali hanno siti web meno completi e solo nel 4,7% dei casi si parla inglese