Vita Cnr

Enti locali: siamo alla 'riforma della riforma'

Pagina della Costituzione
di Francesca Gorini

L'Issirfa-Cnr ha promosso un ampio confronto sul nuovo assetto degli enti locali alla luce del disegno costituzionale attualmente al vaglio degli organi parlamentari. Un'occasione per ribadire l'importanza delle autonomie locali quale espressione della partecipazione democratica dei cittadini alla ‘res publica'

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Si è svolto nella Sala della Mercede della Camera dei Deputati il seminario 'Il nuovo assetto degli enti locali nella riforma della riforma costituzionale',  promosso dall'Istituto di studi sui sistemi regionali federali e sulle autonomie 'Massimo Severo Giannini' (Issirfa) del Cnr in collaborazione con l'Associazione nazionale comuni italiani (Anci) e l'Unione delle province d'Italia (Upi).

Il confronto ha visto coinvolti esponenti istituzionali quali il sindaco di Bari, Michele Emiliano, il presidente della Provincia di Catania Giuseppe Castiglione, l'assessore del Molise Gianfranco Vitagliano e docenti universitari, costituzionalisti e studiosi di diritto pubblico. I partecipanti hanno sottolineato ai rappresentanti dei diversi schieramenti politici presenti l'importanza di realizzare una riforma che dia piena attuazione ed efficacia ai principi di revisione che già avevano ispirato, nel 2001, le modifiche al titolo V della carta costituzionale, conferendo agli enti locali garanzie di autonomia e potere regolamentare.

La situazione è complessa, anche perché  negli ultimi anni la legislazione statale ha inserito nel quadro normativo nuove disposizioni finalizzate a contenere la spesa pubblica e a fronteggiare la crisi finanziaria, che hanno avuto effetti considerevoli anche a livello istituzionale, sugli enti.

"Il problema è il progressivo ridimensionamento dell'autonomia di cui storicamente hanno potuto godere in particolare comuni e province, che si è tradotto in un ordinamento normativo, in qualche modo paragonabile alla regioni ad autonomia differenziata o ai paesi dalla tradizione federale", ha affermato il direttore dell'Issirfa-Cnr, Stelio Mangiameli. "Per questo è necessaria una riflessione che tenga conto, invece, della tradizione autonomista propria della storia italiana e in particolare repubblicana, anche alla luce delle sfide che i governi locali oggi devono affrontare nel contesto europeo e globale".

A partire dalle proposte di modifica al testo costituzionale gli organi parlamentari si trovano nuovamente a discutere nel delicato momento di transizione verso il federalismo fiscale. Una 'riforma della riforma' che, per essere efficace, dovrà tenere conto anche del valore che gli enti locali hanno quale forma privilegiata di espressione della democrazia e della partecipazione dei cittadini alla gestione della 'res publica'. "Ai parlamentari presenti, spetta ora raccogliere i frutti del dibattito e trasformarli nelle disposizioni più appropriate", ha concluso Mangiameli.  

Fonte: Stelio Mangiameli , Istituto di studi sui sistemi regionali federali e sulle autonomie "Massimo Severo Giannini", Roma, tel. 06/4993770, email stelio.mangiameli@cnr.it