Teatro

A Milano il teatro è scientifico

Una rappresentazione del Festival ScienzaInScena
di Rita Bugliosi

Inizia il 28 gennaio, presso il Pacta Salone, il Festival “ScienzaInScena”, curato da Maria Eugenia D'Aquino. La manifestazione propone, oltre a mostre, incontri, presentazioni di libri, rappresentazioni teatrali a tema scientifico per grandi e piccoli. Tanti gli argomenti affrontati nell'edizione di quest'anno: dall'astronomia ai cambiamenti climatici, dalla matematica alla fisica

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Prende il via il 28 gennaio al Pacta Salone di Milano il Festival “ScienzaInScena” al cui interno si svolgono, oltre a mostre, presentazioni di libri e incontri, spettacoli teatrali di argomento scientifico per adulti e per bambini. Apre la sezione teatrale, il 28 e 29 gennaio, “Hedy Lamarr, L'attrice scienziata”, che racconta la storia della star (nella foto) di Hollywood che lavorò con attori del calibro di Spencer Tracy e Clarck Gable, dotata di un talento scientifico eccezionale. Fu lei, insieme al compositore George Antheil, a ideare un sistema di segnalazione basato sulla variazione di frequenza, brevetto alla base della tecnica utilizzata nella telefonia mobile per la trasmissione di dati Bluetooth e nelle reti wireless.

L'1 e 2 febbraio, è la volta di “Copernico non ci credeva”, una produzione Associazione Centro Teatrale Mamimò in cui si evidenzia come il famoso astronomo dubitasse delle sue stesse intuizioni, fino quasi a scusarsi di aver dimostrato che la Terra non era il centro dell'universo. Lo spettacolo è una lezione di fisica sui generis, che avvicina lo spettatore alle teorie e ai retroscena del mondo scientifico attraverso il pensiero di grandi rivoluzionari della scienza come Galileo e Cusano.

Hedy Lamarr

Il 3 febbraio va in scena “Mia nonna è un'ingegnere”, storie di ingegnere e architette che, andando controcorrente, hanno svolto le loro professioni ad altissimo livello senza rinunciare a essere mamme, zie, nonne e sorelle: si parte dalle prime laureate e si arriva ai giorni nostri. Segue sullo stesso tema il 4 e 5 febbraio, “La passione dei numeri. Emmy e Sofja, storia di due matematiche” di Maria Rosa Panté, che descrive la lotta delle scienziate Emmy Noether e Sofja Kovalevskaja per affermare il loro diritto allo studio, superando i pregiudizi del tempo e affermandosi in un campo appannaggio esclusivo del mondo maschile.

Il 6 e 7 febbraio è la volta di “Pale blue dot – Pallido pallino blu”, una produzione Jet Propulsion Theatre, che propone una storia sulla salvaguardia della Terra: il destino della sonda Voyager 1 si mescola con quella del suo creatore, dalle tendenze suicide, di suo figlio sognatore e del nostro Pianeta. E mentre il satellite artificiale si allontana dal sistema solare diventa chiaro che il Pallido pallino blu, la Terra, va protetta senza esitazione. Si chiude l'8 febbraio con “Black black sky 2020” in cui l'astrofisico Stefano Sandrelli, il coreografo Giorgio Rossi di Sosta Palmizi e l'attrice, Maria Eugenia D'Aquino intrecciano i loro linguaggi per raccontare l'Universo.

I più piccoli, il 2 febbraio alle 11.00, possono assistere a “Mognomi e polignomi”, in cui ogni tribù di mognomi vive nella propria isola, fino all'arrivo di una forte tempesta grazie alla quale imparano a vivere insieme nelle isole dei polignomi. E dal momento che ogni mognomo ha sembianze differenti, imparano anche a riconoscere e giocare con le diverse figure geometriche e le loro proprietà. Lo stesso giorno alle 15.30 va in scena “Per lo spazio con Nabu”, che narra il viaggio di una navicella spaziale verso Marte. Il 9 febbraio alle 11.00 va in scena “Matebosco”, per scoprire il magico mondo della matematica. Alle 15.30 è poi la volta di “Martina Tremenda nello spazio”, in cui una ragazzina di 12 anni, costruisce un'astronave a pedali, con la quale esplora l'universo. Quando, durante uno dei suoi viaggi, riceve una richiesta di soccorso, parte per un'avventura tra raggi cosmici, onde gravitazionali e buchi neri.

Il Festival conta sulle collaborazioni con tante istituzioni scientifiche nazionali, tra le quali Politecnico di Milano. "Mostrando come il cammino per affermare le grandi scoperte sia irto di ostacoli”, commenta la curatrice della manifestazione, Maria Eugenia D'Aquino.

La scheda

Titolo:  Festival "ScienzaInScena"

Curatore: Maria Eugenia D'Aquino

Quando: dal 28 gennaio al 9 febbraio 2020

Dove: Milano, Pacta Salone, via Ulisse Dini 7, Milano

Info: https://pacta.org/progetti/festival-scienzainscena-atto2/

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