Specialistica

Non sarà una passeggiata ma possiamo farcela

Copertina
di Patrizio Mignano

Nicola Armaroli dirigente di ricerca presso l'Istituto per la sintesi organica e la fotoreattività, nel suo ultimo libro dal titolo “Emergenza energia non abbiamo più tempo” (Dedalo) sostiene con forza che dobbiamo bilanciare la nostra domanda di energia con le nostre risorse, che stanno rapidamente calando

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“Scrivo questo libro in giorni di emergenza planetaria. Nessuno di noi avrebbe mai pensato di essere costretto a vivere confinato in casa per settimane. Tutti insieme, miliardi di persone, in tutto il mondo. Per anni, scienziati e agenzie internazionali hanno lanciato l'allarme sul rischio crescente di pandemia influenzale: è scritto su decine di articoli, libri e rapporti. Non è bastato”.

Così scrive nel volume “Emergenza energia non abbiamo più tempo” il ricercatore del Cnr Nicola Armaroli, secondo il quale la devastante pandemia che stiamo vivendo non è l'unico rischio cui l'umanità va incontro. Ve ne sono altri, almeno un paio, esclusivamente imputabili all'uomo e molto più devastanti: il rischio di una guerra nucleare (gli arsenali mondiali contengono ancora migliaia di testate nucleari in grado di incenerire la biosfera) e la crisi climatico-ambientale. Sulla scala del tempo, questi tre rischi sono molto diversi: un conflitto nucleare globale finirebbe in poche ore, una pandemia avviene sulla scala dei mesi, la crisi climatico-ambientale si sta dipanando invece su quella dei decenni e, proprio per questo motivo, è la più insidiosa. Il timore è che venga presa davvero sul serio solo quando sarà troppo tardi.

Lo scopo del libro è affermare con forza che non esiste più alcun margine di discussione. La scienza ha già dimostrato che la crisi climatico-ambientale è causata dall'uomo ed è figlia di due problemi: un sistema energetico da cambiare con urgenza, e un sistema economico basato sul falso presupposto che la Terra sia un deposito inesauribile di risorse e una discarica di rifiuti senza limiti. Per Armaroli la crisi energetico-ambientale è l'emergenza delle emergenze, se non la risolviamo in fretta, soccomberemo.  

Lo scenario che l'autore prefigura sembra tratto da un'opera di fiction distopica: “Questa notte è successo un disastro planetario, sono stati improvvisamente tagliati tutti i rifornimenti energetici: niente elettricità, gas, benzina, gasolio. Al risveglio mi trovo in una stanza gelida: siamo in gennaio, la cosa è piuttosto sgradevole. Cerco di accendere la luce sul comodino: morta. Vado in bagno per rinfrescarmi il volto e l'esperienza è fin troppo inebriante: l'acqua è gelida. Decido di lavarmi i denti, almeno quello lo posso fare, l'acqua fredda c'è! Sì… l'acqua fredda c'è, ma ha un inquietante colore marrone, perché l'acqua del rubinetto deve essere potabilizzata e questo richiede energia: nessuno si laverebbe i denti con l'acqua del Po, del Tevere o del pozzo in cortile. Debbo lasciar perdere. Piuttosto infastidito, vado in cucina, apro il frigo desolatamente spento e vi trovo latte avariato: niente colazione. Un brutto incubo. Sono passati solo 15 minuti e la giornata si preannuncia difficile”.

 

titolo: Emergenza energia non abbiamo più tempo
categoria: Specialistica
autore/i: Armaroli Nicola 
editore: Dedalo
pagine: 96
prezzo: € 11.50