Clima urbano e strumenti di adattamento

La minaccia immediata che il cambiamento climatico rappresenta per il nostro futuro comune richiede che si riconsiderino completamente i modi in cui l'umanità interagisce con l'ambiente. Le città e il loro sviluppo dovrebbero essere considerati una delle questioni più rilevanti, anche in vista del fatto che nei prossimi decenni la maggior parte della popolazione della Terra vivrà all'interno dei confini urbani. Il recente rapporto speciale dell'Ipcc si è concentrato sulla politica e sulle strategie di mitigazione in base alle quali il riscaldamento potrebbe essere mantenuto entro 1,5°C al (raggiungimento della neutralità di emissioni di carbonio al 2050).

Il capitolo più importante ha considerato le azioni, applicate dal Patto dei sindaci e volte a garantire sia la popolazione sia la produzione, nel caso in cui le politiche di mitigazione non venissero applicate. La parola che riassume questo approccio è “resilienza”, ovvero la capacità di un sistema di riprendersi dallo stress. Per costruire città più resilienti, la conoscenza deve essere condivisa da numerose discipline intersecanti e da responsabili politici tramite reti come C40, ovvero la principale rete delle città resilienti.

È fondamentale migliorare la conoscenza dei seguenti aspetti: clima urbano, interazione tra clima e meteorologia nella struttura urbana, possibilità di applicare i servizi climatici (di recente, la guida urbana Wmo) per creare soluzioni auto-rigenerative nella struttura della città e capacità di trasformare i progetti dalla carta alla città stessa. Un numero speciale di “Urban Climate and Adaptation Tools", curato da Teodoro Georgiadis e Letizia Cremonini dell'Istituto di bioeconomia del Cnr di Bologna, si è proposto di indagare lo stato dell'arte delle connessioni tra le varie discipline coinvolte nella trasformazione urbana e di capire se esiste già un linguaggio comune.

Nove lavori compongono l'opera e rappresentano studi su metodologie, piattaforme e infrastrutture necessarie per impostare soluzioni e politiche da perseguire in ambito urbano. “A New Method to Assess Fine Scale Outdoor Thermal Comfort for Urban Agglomerations Reprinted” di Dirk Lauwaet, Bino Maiheu, Koen DeRidder, Wesley Boenne, Hans Hooyberghs, Matthias Demuzere, Marie Leen Verdonck; “The RainBo Platform for Enhancing Urban Resilience to Floods: An Efficient Tool for Planning and Emergency Phases” di Giulia Villani, Stefania Nanni, Fausto Tomei, Stefania Pasetti, Rita Mangiaracina, Alberto Agnetti, Paolo Leoni, Marco Folegani, Gianluca Mazzini, Lucio Botarelli e Sergio Castellari; “Land Use Changes in a Peri Urban Area and Consequences on the Urban Heat Island” di Marianna Nardino e Nicola Laruccia; “Air Pollution Flow Patterns in the Mexico City” di Alejandro Salcido, Susana Carre on Sierra and Ana Teresa Celada Murillo; “The Role of Green Infrastructures in Urban Planning for Climate Change Adaptation” di Luisa Sturiale e Alessandro Scuderi;  “Lassa Negotiating Institutional Path ways for Sustaining Climate Change Resilience and Risk Governance” in Indonesia di Jonatan A.; “Meteorological and Ancillary Data Resources for Climate Research in Urban Areas” di Sorin Cheval,  Dana  Micu,  Alexandru  Dumitrescu,  Anisoara  Irimescu,  Maria  Frighenciu, Cristian Ioja, Nicu Constantin Tudose, Serban Davidescu and Bogdan Antonescu;  “The Maturing Interdisciplinary Relationship between Human Biometeorological Aspects and Local Adaptation Processes: An Encompassing Overview” di Andre Santos Nouri and Andreas Matzarakis; “Urban Transformation: From Single Point Solutions to Systems Innovation” di Eleanor Tonks and Sean Lockie.

Per informazioni: Teodoro Georgiadis, e-mail: teodoro.georgiadis@ibe.cnr.it; Letizia Cremonini, e-mail: letizia.cremonini@ibe.cnr.it. Il link alla pubblicazione

titolo: Urban Climate and Adaptation Tools
categoria: Specialistica
autore/i: Georgiadis Teodoro, Cremonini Letizia
editore: MDPI
pagine: 206
prezzo: € 72.00