Specialistica

Immersioni sicure con la procedura Cnr

Procedura per immersioni sicure  Cnr
di Claudio Barchesi

Il Servizio prevenzione e protezione dell'Ente ha costituito un gruppo di lavoro coinvolgendo esperti dell'Istituto di fisiologia clinica, Scuola superiore S. Anna di Pisa e Centro iperbarico di Ravenna. Il risultato è un volume che raccoglie le indicazioni della medicina iperbarica più recente

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Caratterizzata da una spiccata multidisciplinarietà e da una grande varietà di contesti operativi, l'attività di ricerca in mare del Cnr è vasta quanto diversificata. Tanti i ricercatori e i tecnici dell'Ente impegnati sulle piattaforme offshore, sulle navi oceanografiche, tra i ghiacci marini, lungo le coste e nelle isole. Tra questi scienziati non mancano coloro che, nell'ambito delle loro ricerche, svolgono immersioni subacquee, sia con autorespiratore sia in apnea. Biologi, archeologi, naturalisti, fisiologi, ingegneri, tecnici che in immersione assumono la definizione di Operatore scientifico subacqueo (Os) e svolgono un lavoro notevolmente differenziato rispetto a Operatori tecnici subacquei (Ots - i sommozzatori professionali offshore) e istruttori e operatori turistici subacquei, per le modalità operative, per le tecniche e gli strumenti utilizzati.

All'inizio del 2014, di fronte alle richieste di dotare il Cnr di una procedura operativa per gli operatori subacquei a scopo di ricerca scientifica e in grado di soddisfare i più elevati requisiti di sicurezza, il Servizio di prevenzione e protezione (Spp) dell'Ente ha istituito un Gruppo di lavoro. Gli esperti chiamati a redigere la procedura hanno lavorato in collaborazione con l'Istituto di fisiologia clinica del Cnr, la Scuola superiore Sant'Anna di Pisa e il Centro iperbarico di Ravenna. Il risultato è stato presentato nell'ambito di un workshop cui hanno preso parte rappresentanti di università, Polizia di Stato, Aisi, Aioss, Arpa Liguria, Enea, Comando subacquei incursori della Marina Militare e numerosi operatori del settore. La prima versione della 'Procedura di sicurezza per le immersioni subacquee a scopo di ricerca scientifica' è entrata in vigore nel 2014 e ha già avuto diverse integrazioni, al fine di coniugare al meglio sicurezza, modularità ed elasticità necessarie alla ricerca scientifica.

La versione stampata dalle Edizioni del Cnr pubblicata con il patrocinio della Società italiana di medicina subacquea ed iperbarica (Simsi) recepisce le indicazioni della medicina iperbarica più recente e i suggerimenti raccolti nel tempo dalla rete scientifica dell'Ente e aspira a proporsi quale base di partenza per una norma Uni (Ente nazionale italiano di unificazione) specifica per le immersioni a scopo di ricerca. La versione a stampa può essere richiesta al Cnr-Spp, la versione pdf è scaricabile gratuitamente online.  

Claudio Barchesi

titolo: Procedura di sicurezza per le immersioni subacquee a scopo di ricerca scientifica
categoria: Specialistica
autore/i: Sciarra Michele, Barchesi Claudio, Sotis Gianluca , Passera Mirko (a cura di)
editore: Cnr
pagine: 105