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'Il viaggio dell’universo’ di Brian Swimme e Mary Evelyn Tucker è un esempio davvero 'da manuale’ di divulgazione scientifica, che tenta di spiegare, raggiungendo il risultato in pieno, niente meno che l’intera cosmologia in neppure 200 pagine accessibili davvero a tutti, anche a chi sia privo di qualunque nozione in merito. Una storia dell’universo, dal Big Bang a oggi, che passa per i nodi essenziali - come il legame tra organico e inorganico, macro e micro, la comparsa e l’evoluzione della 'vita’ -, sciogliendoli in termini ed espressioni comuni ma senza sacrificare troppo della loro completezza e complessità, tanto che spesso vengono forniti anche aggiornamenti recenti sugli avanzamenti scientifici compiuti nel settore.
Il prezzo da pagare alla semplificazione è però un eccesso di letterarietà, causa anche la formazione storico-religiosa della Tucker, che si avverte nel continuo rimando a mitologie e cosmogonie tradizionali e religiose, nel tentativo talvolta insistito di creare parallelismi e convergenze. Analogo tentativo viene compiuto anche rispetto a valutazioni e percezioni morali, psicologiche, antropologiche, con le quali il testo presumibilmente cerca di far 'penetrare’ meglio nel lettore i concetti scientifici.
Nonostante qualche punta stucchevole, però, il testo mantiene la sua validità nel momento in cui spiega con chiarezza ed efficacia concetti quali l’esplosione delle supernove, la posizione e composizione della nostra galassia, il rapporto tra la forza 'esplosiva’ e quella attrattiva-gravitazionale dal quale dipende la dinamica universale. O la ragione per la quale tutti possiamo in qualche modo dirci 'figli delle stelle’, come spesso ci viene ripetuto ma raramente fatto capire.
Marco Ferrazzoli
titolo: Il viaggio dell’universo
categoria: Saggi
autore/i: Swimme Brian, Tucker Mary Evelyn
editore: Campo dei fiori
pagine: 167
prezzo: € 15.50