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Anno accademico sotto il tricolore

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di S.M.

Rinnovare la collaborazione con università e istituzioni scientifiche del settore salute, della medicina e delle discipline affini. Con questo spirito, l'Accademia di storia dell'arte sanitaria ha inaugurato il 2011-2012 presso la sala Lancisi, del Complesso Santo Spirito di Roma. Per l'occasione, il presidente Giorgio Napolitano ha concesso un 'premio di rappresentanza' per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia

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"Far rinascere l'Accademia di storia dell'arte sanitaria attraverso un'intensa e proficua attività culturale e scientifica in campo medico. Rinnovare i suoi rapporti di collaborazione con le università e con le altre organizzazioni scientifiche del settore della salute, della medicina e delle altre discipline affini come bioetica, antropologia e sociologia. Un compito che l'Accademia svolge sin dal 1920, anno della sua fondazione, anche attraverso la custodia del Museo nazionale di storia dell'arte sanitaria". Con queste parole il presidente dell'Accademia di storia dell'arte sanitaria, Gianni Iacovelli, ha dato inizio alle celebrazioni dell'anno accademico 2011-2012, presso la sala Lancisi, del Complesso monumentale dell'Ospedale S. Spirito di Roma, aprendo nel contempo i lavori del Congresso nazionale della Società italiana di storia della medicina, ospitato nelle sale Alessandrina, Spezieria e Teatro dello stessa struttura. Per l'occasione, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha concesso, come 'premio di rappresentanza', il Tricolore del 150° anniversario dell'Unità d'Italia.

"L'inaugurazione del 91° anno accademico è stato molto importante", spiega Iacovelli. "Non solo per la prolusione di Vincenzo Cappelletti, professore ordinario di Storia della scienza all'Università La Sapienza di Roma, sul ruolo determinante della scienza nella cultura contemporanea, ma anche per il conferimento del premio 'Umanizzazione della medicina' al Policlinico militare 'Celio' di Roma per la grande professionalità dimostrata. A ritirarlo il nostro direttore generale Mario Alberto Germani".

Durante la manifestazione sono stati assegnati premi scientifici dedicati al 150° anniversario dell'Unità d'Italia a Domenico Fisichella e Adriano Ossicini. Si è poi svolta la nomina dei nuovi soci onorari effettivi e corrispondenti, tra i quali Silvia Mattoni dell'Ufficio stampa del Cnr. Il consiglio di reggenza dell'Accademia ha previsto incontri mensili su argomenti di storia della medicina e di storia della scienza per favorire un aggiornamento continuo in ambito medico scientifico proprio grazie all'impegno dei nuovi soci.

"Per il prossimo anno", conclude il presidente, "sono in programma due rilevanti appuntamenti congressuali in collaborazione con la Società italiana di storia della medicina nazionale e internazionale. In particolare, uno a giugno e l'altro a settembre con una seduta satellite del Congresso internazionale che si terrà a Padova".

S.M.

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