Expertise Cnr al Port Center di Genova
Nell'ambito del Port Center, il primo centro espositivo-educativo del porto di Genova aperto da poche settimane in forma permanente negli spazi del Porto Antico, il Cnr ha realizzatodi molti degli exhibit e dei percorsi proposti
Nell'ambito del Port Center di Genova, il primo centro espositivo-educativo del porto di Genova aperto da poche settimane in forma permanente in quello che era un luogo simbolo del traffico mercantile della città, i Magazzini del Cotone del Porto Antico, il Cnr ha dato un ampio contributo alla realizzazione di molti degli exhibit e dei percorsi proposti: la struttura - frutto di un progetto congiunto promosso da istituzioni locali e molti soggetti pubblici e privati del mondo marittimo-portuale - nasce con l'obiettivo di far conoscere e valorizzare le attività, le professioni e le tecnologie che ruotano attorno al porto, attraverso un approccio che punta alla massima interattività e coinvolgimento del pubblico, a partire da quello delle scuole. Troviamo così i dieci laboratori didattici per studenti dai 13 ai 18 anni progettati dallo staff dell'ufficio Promozione e sviluppo collaborazioni (Psc) nell'ambito del progetto 'Cittadini del Porto' e ospitati su un battello in movimento nel bacino del Porto Antico, tramite i quali visitatori sono portati alla scoperta delle tante attività che quotidianamente governano i porti: dalle macchine per la movimentazione delle merci alle caratteristiche fisiche e architettoniche dei contenitori di stivaggio, dai 'mestieri' alle 'parole' del porto, fino a divertenti giochi di ruolo per entrare in questo complesso e affascinante mondo. A questi si uniscono altri cinque percorsi di approfondimento, e l'exhibit 'La forza del vento', nell'area dedicata alle previsioni atomosferiche, progettato in collaborazione con l'Agenzia ligure per la protezione dell'ambiente (Arpal). In materia di tecnologie marine non poteva mancare l'apporto della sezione genovese dell'Istituto di scienze marine (Ismar), che ha realizzato nello spazio 'Officina delle Navi' uno speciale acquario in cui è immerso il modello di una carena, che mostra l'azione degli organismi responsabili del biofouling (sostanze che si insediano sulla superficie delle imbarcazioni incrostandola), e come, tramite pitture ecocompatibili, sia possibile proteggere le superfici stesse: "Crediamo sia molto importante mettere a disposizione della società il bagaglio di competenze maturate dal nostro gruppo, in una parola, fare 'outreach'", afferma il ricercatore dell'Ismar-Cnr Marco Faimali. "In questo senso si colloca, oltre a questa iniziativa divulgativa, il corso di alta formazione sulla corrosione e il biodeterioramento dei materiali in ambiente marino, destinato a ufficiali della Marina militare e appena concluso. Un'esperienza unica in Italia".
Fonte: Marco Faimali, Istituto impatti antropici e sostenibilità in ambiente marino, tel. 010/6475411 , email marco.faimali@ias.cnr.it - Francesca Messina, Ufficio PSC - Promozione e Sviluppo di Collaborazioni (Genova) , email francesca.messina@cnr.it -
Per saperne di più: - www.genoaportcenter.it