Opportunità

Pitt Hopkins, premio per le migliori tesi

malattie rare
di Marina Landolfi

Al via il riconoscimento per sei lauree o specializzazioni promosso dall'Associazione italiana sindrome di Pitt-Hopkins. Il bando, che mira a far conoscere questa rara malattia genetica e a favorire la ricerca, è rivolto a laureati in discipline medico-sanitarie e scade il 1 settembre 2018

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È giunto alla quarta edizione il premio per tesi di laurea o di specializzazione bandito dall'Associazione italiana sindrome di Pitt-Hopkins-Insieme di più onlus, che ha lo scopo di incoraggiare la ricerca scientifica e ottimizzare l'assistenza medica su questa patologia genetica rara. Le sei borse di studio sono riservate a studenti che hanno discusso la tesi nel periodo compreso tra agosto 2016 e agosto 2018.

formazione

Nell'ottica multidisciplinare dell'approccio diagnostico e assistenziale possono candidarsi: laureati in medicina e chirurgia, biologia, psicologia e biotecnologie mediche; specialisti in genetica e neuropsichiatria; fisiatri, fisioterapisti, logopedisti, osteopati e laureati in altre discipline della riabilitazione e dell'ambito dell'educazione e formazione. Gli interessati, entro il 1 settembre 2018, devono inviare la domanda assieme al certificato di laurea con la votazione conseguita e alla tesi in formato elettronico, tramite raccomandata a/r al seguente indirizzo: coordinatore del Comitato scientifico prof.ssa Marcella Zollino, Istituto di genetica medica, Università Cattolica Sacro Cuore, Policlinico A. Gemelli L.go F. Vito 1, 00168 Roma.

I premi, del valore di 500 euro ciascuno, saranno assegnati dal Comitato scientifico e consegnati ai vincitori il 15 settembre 2018.

Informazioni:

www.aisph.it

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