Specialistica

Coabitazioni pandemiche

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di Patrizio Mignano

"Pandemia e pandemie da salto di specie. Emergenza o convivenza?" (Academ Editore) di Gaetano Penocchio, presidente della Federazione nazionale Ordini veterinari italiani, nasce dalla volontà di diffondere una corretta informazione sullo spillover, il salto di specie del virus, facilitato dalla progressiva antropizzazione degli ambienti naturali. Tra le interviste, quelle a Daniela Corda, direttore del Dipartimento scienze biomediche del Cnr, e a Mario Tozzi, ricercatore dell'Istituto di geologia ambientale e geoingegneria dell'Ente

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La “questione pandemia” ci obbligherà in futuro a una sorta di coabitazione con sempre più “ravvicinate” e rinnovate crisi sanitarie. È quello che pensa Gaetano Penocchio, presidente della Federazione nazionale Ordini veterinari italiani, autore del volume "Pandemia e pandemie da salto di specie. Emergenza o convivenza?" (Academ Editore), che avverte come, una volta superata l'emergenza da Covid-19, altri virus potrebbero diventare pericolosi, nonostante che la scienza abbia le armi giuste per prevenirli e combatterli. La ragione principale sta nei processi di globalizzazione, nello scambio di merci e di contatti umani, ma soprattutto nell'antropizzazione degli ambienti naturali, nell'invasione da parte dell'uomo degli habitat di specie che sono portatrici sane di virus i quali, passati all'uomo, causano contagi, malattie, morti.

"La pandemia che stiamo vivendo, e che ha provocato finora oltre 2,5 milioni di vittime nel mondo e oltre 110mila in Italia, dovrebbe farci prendere consapevolezza che virus e batteri esistono sul nostro pianeta da miliardi di anni, mentre noi esseri umani probabilmente siamo comparsi appena 2,4 milioni di anni fa. Quando noi ci saremo estinti, loro continueranno ad esistere. Volenti o nolenti, dobbiamo dunque imparare a conviverci", scrive Penocchio. Nel corso degli ultimi decenni l'uomo ha stravolto l'ambiente, creando terreno fecondo per infezioni emergenti a cui bisogna porre urgente rimedio. L'uomo ha aggredito con violenze l'ecosistema e lo ha contaminato, generando campo fertile per le infezioni zoonotiche. Davanti a una situazione così complessa, oltre al compito fondamentale di studio, prevenzione e cura esercitato da virologi, epidemiologi, infettivologi, si evidenzia quello determinante della medicina veterinaria e degli scienziati dell'ambiente. "Tutti uniti, ci si augura, ora che il pericolo è chiaro, di porre rimedio all'attività distruttiva dell'uomo e cambiare il suo destino impedendo ai virus nuovi salti di specie e relative conseguenze, in un'ottica di salute unica in cui il benessere dell'uomo, degli animali e dell'ambiente, si confondano e completino".

In un momento in cui la buona informazione è fondamentale per approfondire, spiegare, divulgare e contrastare l'infodemia favorita dalle nuove tecnologie, da internet, dai social network, dalle chat di gruppo a velocità di trasmissione pressoché istantanea, il libro propone una serie di interviste a personalità della scienza, della medicina e della ricerca, della divulgazione: Arnaldo Caruso, Filippo Anelli, Canio Buonavoglia, Massimo Clementi, Massimo Ciccozzi, Antonio Limone, Stefano Marroni; e tre esponenti del Cnr: Daniela Corda, direttore del Dipartimento scienze biomediche, Mario Tozzi, ricercatore dell'Istituto di geologia ambientale e geoingegneria e Marco Ferrazzoli, capo Ufficio stampa.

titolo: Pandemia e pandemie da salto di specie. Emergenza o convivenza?
categoria: Specialistica
autore/i: Penocchio Gaetano
editore: Academ Editore
pagine: 118
prezzo: € 15.00