Saggi

Crisi climatica: l’unica incertezza è la risposta

Copertina libro La sfida climatica
di Martina Benedetti

Nel saggio "La sfida climatica" (Codice edizioni), Antonello Pasini affronta il tema del cambiamento climatico come una crisi sistemica che coinvolge scienza, cultura, comunicazione e politica. La sfida climatica non si limita a spiegare i dati, ma invita a un cambiamento di visione e di azione, personale e collettiva

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Antonello Pasini, fisico e climatologo italiano, è ricercatore presso il Cnr e docente di Fisica del clima all’Università Roma Tre. Da anni è impegnato nella divulgazione scientifica sui temi del cambiamento climatico e della sostenibilità, con l’obiettivo di rendere la scienza uno strumento di cittadinanza attiva. In "La sfida climatica", pubblicato da Codice edizioni, lo studioso mette a nudo la complessità della crisi climatica e costruisce, tassello dopo tassello, un ragionamento integrato che attraversa cinque dimensioni fondamentali: la sfida scientifica, filosofica, comunicativa, politica e infine quella delle azioni. Non si tratta di una semplice disamina dei dati climatici, ma di un percorso che invita il lettore a trasformare la conoscenza in consapevolezza, e la consapevolezza in responsabilità collettiva e personale.

Pasini smonta subito l’illusione di poter leggere il cambiamento climatico attraverso lenti semplicistiche. Spiega in modo accessibile la storia climatica del Pianeta, il ruolo dell’effetto serra, l’inerzia del sistema clima e le interconnessioni globali. Il clima è un sistema complesso, non lineare e con soglie critiche: un piccolo cambiamento può innescare effetti irreversibili. L’autore chiarisce che “il riscaldamento attuale non è paragonabile a variazioni naturali del passato - è più rapido, più ampio e ha cause antropiche ben documentate”.

La crisi climatica impone, secondo il ricercatore, un ripensamento culturale e valoriale: “non siamo padroni della natura, ma un nodo della sua rete”. Occorre passare da un antropocentrismo predatorio a una visione ecocentrica. Il cambiamento non è solo scientifico o tecnologico, ma culturale: dobbiamo rivedere il nostro rapporto con il Pianeta, con gli altri e persino con il concetto di sviluppo.

Il volume affronta anche uno dei temi più caldi al giorno d’oggi: la cattiva comunicazione del cambiamento climatico. La scienza fatica a farsi ascoltare e l’autore denuncia i limiti dell’informazione, proponendo un cambio di paradigma “divulgare anche i metodi, non solo i risultati, mostrare il dubbio come parte del metodo scientifico e costruire fiducia in un'epoca di disintermediazione e fake news”.

Il libro ha un cuore politico in quanto l’autore denuncia l’incapacità odierna di pensare oltre l’orizzonte dei mandati elettorali. La crisi climatica richiede azioni durature e basate su evidenze, ma la politica, troppo spesso, piega la scienza al proprio tornaconto, scegliendo consulenti compiacenti o ignorando le evidenze. Pasini propone organi istituzionali stabili di raccordo tra scienza e politica, e auspica politiche climatiche trasversali, non ostaggio delle alternanze elettorali.

Infine, nel capitolo conclusivo, l’autore si rivolge al lettore e propone due strategie chiave: mitigazione (ridurre le cause del cambiamento) e adattamento (affrontarne le conseguenze). Invita a superare la narrazione del “sacrificio” e mostra come molte scelte positive per il clima, dalla dieta mediterranea al trasporto pubblico, migliorano anche la salute e la qualità della vita. Nessuno sarà salvato da solo, ma ciascuno è chiamato a fare la propria parte.

“La sfida climatica” è un libro denso ma accessibile, colto ma non elitario, militante ma razionale. Pasini non grida al disastro, ma costruisce un ragionamento robusto che chiama tutti - scienziati, cittadini, politici - a uscire dalla zona di comfort. La crisi climatica non è più un’opzione ma una certezza. L’unica incertezza riguarda la risposta.

Titolo: La sfida climatica
Categoria: Saggi
Autore:  Antonello Pasini
Editore: Codice edizioni
Pagine: 166
Prezzo: 18.00