Marinaio guercio, con la pipa sempre in bocca e i bicipiti monumentali, il simpatico Braccio di Ferro, creato dal fumettista americano Elzie Crisler Segar, deve la sua forza all'abbondante consumo di spinaci, che ingurgita voracemente prima di ogni scazzottata. A fornirgli forza e muscoli prodigiosi sarebbe il ferro contenuto in questi vegetali.
"In effetti si tratta di un minerale importante per l'uomo: è parte costituente dell'emoglobina, la proteina presente nel sangue deputata al trasporto di ossigeno dai polmoni alla periferia", spiega Gianvincenzo Barba dell'Istituto di scienze dell'alimentazione (Isa) del Cnr di Avellino. "Ed è fondamentale anche nella composizione del tessuto muscolare e nella realizzazione di numerosi processi biologici. Secondo le linee-guida nutrizionali più recenti, l'apporto raccomandato di ferro con la dieta varia dai 10 ai 18 mg al giorno, a seconda del sesso e dell'età, il doppio in gravidanza".
Ma basta la 'scatoletta di spinaci' di Braccio di Ferro per raggiungere queste quantità? "Per arrivare a queste dosi quotidiane solo con gli spinaci, bisognerebbe assumerne almeno un chilo", risponde Barba. "La fonte principale è costituita infatti dalle carni, ricche in tessuto muscolare e quindi ferro. In alternativa, si possono consumare soia, radicchio, funghi, alcuni semi oleosi, fiocchi di crusca. Anche legumi quali fagioli, ceci e lenticchie contengono ferro in quantità simile agli spinaci. Ne contengono, inoltre, quasi tutte le erbe aromatiche - salvia, maggiorana, origano, rosmarino - e le spezie come il cumino, il cui consumo non può, però, mai garantire un apporto adeguato del minerale".